Google+ha superato Twitter nell'importante misura degli utenti attivi, che sarebbero ben 150 milioni, contro i 140 su cui può contare il servizio di micro blogging rappresentato dall'uccellino azzurro. Gli utenti totali di Google+ sono invece 250 milioni, di cui 75 milioni quelli che accedono ogni giorno.
I dati sono quelli snocciolati da Vic Gundotra alla Google I/O si settimana scorsa, raccolti e schematizzati dal noto Vincenzo Cosenza, analista esperto di social network di cui abbiamo già parlato in passato (Facebook perde audience italiana, ecco il motivo e Una mappa del tesoro per i social network)
Utenti dei social Media, Vincos Blog
Come accade per Facebook e Twitter poi anche gli utenti di Google+ amano usare il servizio da cellulare; anzi, sarebbero la maggior parte, "merito anche di una splendida app per smartphone, cui ora è stata aggiunta una per tablet", come fa notare Cosenza sul suo blog.
I numeri forniti da Google possono essere imprecisi, e il sospetto è legittimo se si afferma che ci sia più gente su G+ che su Twitter. È certo invece che gli smartphone, e i tablet, hanno un ruolo sempre più determinante nell'evolversi e nell'affermarsi dei social network e dei grandi profitti che possono generare.
Considerando tale aspetto Google ha un vantaggio strategico con Android, mentre Twitter trova nell'immediatezza e nella leggerezza la propria arma vincente. Facebook è un po' indietro, ma sta recuperando; in parte con acquisizioni come quella di Instagram e quella di Glancee.
Soprattutto però Mark Zuckerberg e soci sembrano aver capito che su uno smartphone bisogna "coccolare" l'utente con un'esperienza fluida e immediata. Obiettivo che al momento è del tutto fallito a causa della lentissima applicazione per iPhone e iPad. Per questo, almeno secondo il New York Times, l'azienda sta progettando di rifare tutta l'applicazione in Objective C, abbandonando l'attuale versione HTML5 – che seppure moderna e funzionale ha prestazioni insoddisfacenti rispetto al software nativo.
Concorrenza a parte Google sembra aver centrato i primi obiettivi, dopo circa un anno dall'introduzione di Google+. Per molti tuttavia questo esperimento è ancora un fallimento, che è riuscito solo ad attirare i nerd più radical chic, fan dell'azienda e fotografi.
Difficile determinare quale sia la verità: a titolo comparativo si possono prendere in considerazione i numeri di Tom's Hardware Italia: la pagina Google+ ha 663 follower e circa 2000 interazioni, il profilo Twitter è seguito da 5700 persone circa, e la fanpage su Facebook conta invece 25.600 fan circa. Che questi numeri rispecchino l'andamento dei social network tra gli appassionati di tecnologia in Italia?