Chi l'avrebbe detto che una catena di palloni aerostatici per portare connettività Internet nelle zone remote avrebbe davvero funzionato? Sulla carta sembrava un'idea affascinante; oggi possiamo affermare con certezza che Google Project Loon funziona.
Dopo 17 milioni di km di test di volo attraverso giungle, montagne e pianure ecco arrivare il primo accordo pilota con tre operatori indonesiani - Indosat, Telkomsel e XL Axiata. Nel corso del 2016 quel 60% della popolazione (250 milioni) che è privo di connessione Internet potrà godere di un'opportunità.
"Abbiamo bisogno di più o meno 300 palloni per creare un cordone continuo intorno al mondo", ha spiegato Mike Cassidy, vice presidente di Project Loon, alla BBC. "Quando uno viene trasportato via dal vento fuori copertura, un altro arriva e ne prende il posto. Speriamo il prossimo anno di creare il nostro primo anello continuo e ottenere una sorta di copertura continua in alcune regioni".
Attualmente ogni pallone viene gonfiato con elio e si posiziona a circa 20 km di altezza; la sua area di copertura è di circa 40 km (di diametro) e a terra teoricamente dovrebbero arrivare circa 10 Megabit/s grazie a specifiche apparecchiature. Il modulo hardware monta due ricetrasmittenti (LTE) per ricevere e spedire il segnale dati, una radio di backup, un computer di volo, un localizzatore GPS e un sistema per il controllo dell'altitudine – che interviene per sfruttare le correnti in relazione alla destinazione. Infine non mancano i pannelli solari per l'alimentazione.