Hard disk criptati per tutti, grazie allo standard

Ufficializzato dai produttori il primo standard di criptazione per ogni tipo di hard disk

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a cura di Dario D'Elia

I sistemi di criptazione per hard disk hanno finalmente uno standard. I sei più importanti produttori del mondo hanno ufficializzato le specifiche definitive che riguardano la criptazione di hard disk, SSD ed applicazioni di gestione delle chiavi.

Trusted Computing Group (TCG), l'organizzazione che ha supervisionato l'iniziativa, si è preoccupata di ottenere un unico standard per soluzioni notebook, desktop e server.

"Questo rappresenta un impegno di interoperabilità per ogni produttore del pianeta", ha dichiarato

Robert Thibadeau, CTO di Seagate Technology e president di TCG. "Proteggeremo i dati anche a computer spento. Quando un drive USB è staccato, o quanto un portatile è senza batteria o quando un amministratore stacca un drive da un server, non potrà essere letto senza prima aver inserito una password crittografata. Senza trasforma il drive in un mattone. Non potrà mai essere venduto su eBay".

Insomma, si prospettano migliori livelli di sicurezza per tutti i prodotti, senza un forte aggravio dei costi produttivi e senza effetti collaterali sulle prestazioni.

Nello specifico il sistema sfrutta l'Advanced Encryption Standard (AES): i distributori potranno decidere tra l'AES 128-bit e l'AES 256-bit, a seconda del livello di protezione che deiderano.

TCG comprende Fujitsu, Hitachi GST, Seagate Technology, Samsung, Toshiba, Western Digital, Wave Systems, LSI Corp., ULink Technology e IBM.