Hisense: viaggio nei siti produttivi e commerciali

Hisense ha un vero e proprio quartier generale europeo della produzione. Siamo andati a visitarlo e abbiamo visto tanta tecnologia in ogni sua parte.

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a cura di Andrea Flori

Quando siamo stati invitati a visitare il centro produttivo europeo di Hisense-Gorenje, situato in Slovenia, a poca distanza dalla capitale Lubiana, abbiamo accettato ben volentieri, incuriositi dalla possibilità di conoscere e vedere, a distanza di qualche anno, quali potevano essere stati gli effetti della fusione di una realtà cinese con una europea...

Sì, perché Hisense è un marchio Cinese legato alla produzione di elettronica di largo consumo che in Europa è conosciuta soprattutto per la produzione di TV (grazie anche alle sponsorizzazioni delle competizioni UEFA dal 2020 ad oggi e dell'ultima Coppa del Mondo FIFA 2022). 5 anni fa, nel 2018, compiva un'importante operazione industriale che la vedeva impegnata ad acquisire l'intero gruppo 'Gorenje'; un marchio che dalle nostre parti non è molto noto, ma la cui percezione è ben altra  al di là delle Alpi Giulie e sull'altra sponda del mar Adriatico.

L'azienda Gorenje, infatti, prende il nome dalla prima città dove si è inizialmente insediata nel primo dopoguerra e si è dedicata alla produzione e commercializzazione di elettrodomestici per la casa (soprattutto per la cucina e la lavanderia) guadagnando visibilità soprattutto nei paesi dell’Europa dell'est; basti pensare che in Repubblica Ceca e Slovacchia il market-share è al 20%, in Serbia al  31%, in Croazia al 28% ed in Slovenia, dove è di casa, supera il 33%.

Con l'acquisizione da parte di Hisense, i marchi Gorenje, ASKO, ATAG e i siti (3 impianti produttivi e 4 centri di ricerca e sviluppo) entrano a far parte della nuova compagine societaria e a fare sistema all'interno dell'Hisense Group che consolida così la propria struttura a livello globale con 4 brand globali e 10 locali, 4 divisioni industriali ed oltre 100.000 dipendenti.

Un flagship store dove non te lo aspetti

Nella prima tappa ci si ferma nei pressi della capitale Lubiana, in visita all'Hisense / Gorenje Studio, un'imponente flagship-store dedicato all'esposizione ed alla presentazione dei loro migliori prodotti; si spazia dallo show-room delle cucine, dove è possibile vedere integrate le diverse proposte (lavelli, cappe, piani cottura, frigoriferi) in soluzioni d'arredo fatte e finite, all'area commerciale in cui si possono toccare con mano e confrontare le diverse tipologie di prodotto (piani cottura, frigoriferi, lavatrici ed asciugatrici) e infine aree dotate di scrivania dove ci si può sedere e analizzare le proprie esigenze con il supporto di un consulente esperto. Interessanti anche le aree espositive dei prodotti definiti piccoli elettrodomestici che sempre più, al giorno d'oggi, hanno guadagnato spazio ed importanza sul piano di lavoro delle nostre cucine (parliamo di impastatrici, robot da cucina).

Un'intera ala dello show-room è dedicata alla presentazione dei TV Hisense di cui a catalogo, lo ricordiamo, troviamo implementazioni in diverse tecnologie,  dai canonici LED ai più evoluti QLED ed OLED fino alla più recente proposta Mini-LED; ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche e per chi non fosse ancora contento, in un angolo a parte, ecco comparire la soluzione LASER-TV da 100" che giustamente viene "ritagliata" in un salottino a parte dove è possibile apprezzarne a pieno le peculiarità specifiche.

Molto interessante il totem posizionato di fronte ai diversi TV, dove ci viene richiesto di rispondere a delle semplici domande che indicheranno il profilo dei prodotti più adatti alle nostre esigenze; innanzitutto l'uso prevalente che abitualmente facciamo della TV (eventi in diretta/partite di calcio, cinema e serie TV, console/video-gaming, uso generalista), la misura delle aree a disposizione e di eventuali vincoli legati ad esempio agli spazi disponibili all'interno ad esempio di una libreria ad incasso già esistente o ad un punto di visione (leggi divano) a non più di 2-2,5mt di distanza dallo schermo.

Dopo aver impostato in una manciata di secondi questi pochi parametri sulla parete di fronte a noi rimarranno 'accesi' solo i TV o meglio, le tecnologie che li contraddistinguono e che più si adattano alle esigenze impostate; una soluzione che permette, a chi è già minimamente informato, di trovare il 'proprio' prodotto ideale .

[ Hisense Europe - Velenje Factory]

Situato a 75 KM dalla capitale Lubiana, nella cittadina di Velenje, c'è la sede del sito costruttivo Europeo più grande di Hisense; già dalle imponenti superfici destinate al parcheggio per i dipendenti si intuisce che il sito da lavoro quotidianamente a migliaia di persone che, ad oggi, sono circa 5000.

La nostra visita ha inizio con una breve presentazione di quello che è il gruppo Hisense Europe e che, con l'ausilio di pochi ma significativi dati, riusciamo subito ad inquadrare: 9.800 dipendenti in tutta Europa con un volume globale di vendite di 14 milioni di pezzi (dato cumulativo dei 3 brand: Hisense, Gorenje, Asko) e fatturato che arriva a 2,9 Miliardi di Euro (dati relativi all'anno fiscale 2022); ciliegina sulla torta un incremento di vendite anno su anno (2022 vs 2021) del 15%.

Dati di tutto rispetto che, se considerati nel quadro globale legato alla pandemia post-COVID, con la contrazione generale dei consumi e le difficoltà di natura produttiva legate alla carenza di chip dai paesi asiatici, evidenziano ancor di più come Hisense Europe, in aree di mercato in riduzione sia di volumi che di fatturato, si sia mossa in controtendenza riuscendo ad inserirsi e a colmare quegli spazi commerciali lasciati vuoti dai propri concorrenti.

Tanta smart home, in tutte le stanze di casa

Il nostro percorso prosegue visitando la curiosa area Smart Home, un vero e proprio appartamento "connesso", dove è possibile verificare il grado di integrazione tra i diversi dispositivi presenti nella zona giorno della casa (bagno, cucina, soggiorno, ingresso) con ConnectLife, la soluzione di Hisense che trasforma il nostro telefonino nel "telecomando di casa" con cui possiamo gestire e amministrare tutti gli elettrodomestici di casa (è compatibile con Alexa e Google Home ed in roadmap è già prevista l'implementazone dello standard Matter). Le possibilità di interazione possono essere di diversa natura a seconda dei prodotti con i quali si vuole interagire, si parte da un livello puramente informativo sullo stato del dispositivo per arrivare ad un controllo remoto (accensione/spegnimento o il cambio dei parametri di funzionamento quali la temperatura del forno o la tipologia del ciclo di lavaggio) ed infine si possono ricevere notifiche push inviate autonomamente dal dispositivo remoto al verificarsi dei diversi eventi (as esempio la conclusione del ciclo di lavaggio o cottura).

E' interessante notare come questo ambiente non sia usato solo per incuriosire e stupire clienti e fornitori ma sia un vero e proprio laboratorio di test (o come ci è stato detto un "Experience-Lab") usato anche dai reparti di ricerca e sviluppo interni per "testare in campo" le soluzioni progettate e verificarne la bontà nelle simulazioni di uso quotidiano. Sono presenti anche i prototipi ancora in corso di sviluppo o destinati solo ad altri mercati; abbiamo avuto modo di sperimentare il funzionamento di un curioso specchio 'smart' che è in grado di proiettare nello sfondo del vetro informazioni utili sul meteo o sul traffico ed altri dati di natura biologica acquisiti da dispositivi limitrofi quali il peso corporeo, la temperatura basale ed il battito cardiaco.

Il sito produttivo: gli elettrodomestici

La nostra visita prosegue quindi nell'area produttiva vera e propria in cui possiamo assistere a tutte le fasi di assemblaggio dei prodotti dedicati alla cucina (piani cottura, forni, conservazione cibi) ed al bagno (lavatrici ed asciugatrici); l'automazione qui la fà da padrone con imponenti presse e bracci meccanici pick&play che movimentano ed assemblano le varie parti riducendo al minimo il contributo richiesto al personale presente; è sulla catena di montaggio, che prenderà in carico le varie componenti e restituirà alla fine il prodotto finito, che si sviluppa tutta l'attività umana di assemblaggio, verifica e controllo.

E' interessante notare come l'efficientamento dei tempi di produzione sia strettamente legato alla sincronizzazione tra le attività manuali condotte dall'uomo e il contributo che l'automazione svolge consentendo, anche quando alcuni pezzi falliscono il controllo qualità, di non interrompere il flusso di lavoro e di dirottare questi ultimi in aree preposte ad individuare e correggere il problema riscontrato.

Alla fine del ciclo di produzione, dove ci saremmo aspettati di trovare l'area di deposito dei prodotti per il successivo imballaggio, troviamo invece un pacchettizzatore che provvede, oltre all'imballaggio, a posizione su pallet gli elettrodomestici per inviarli, letteralmente sopra le nostre teste, al magazzino centrale situato in un edificio poco lontano, con il solo l'ausilio di ascensori e nastri trasportatori.

Il sito produttivo: i televisori

Ci spostiamo ed entriamo in quello che, fin da subito, era lo scopo della nostra visita, siamo finalmente arrivati a visitare l'area dedicata all'assemblaggio dei televisori Hisense. Il ciclo produttivo, che si sviluppa su 5 diverse linee parallele, svolge l'assemblaggio delle diverse componenti semi-lavorate che arrivano direttamente dalla Cina, stiamo parlando dei diversi schermi LED, delle schede madri, della scocca e di tutto ciò che concorre a comporre il prodotto finale; le diverse linee sono di fatto equivalenti per capacità e tecnologia, sull'ultima, la quinta, aggiunta di recente per la produzione degli schermi a diagonale più elevata (arriviamo fino agli 85") si nota una maggiore presenza umana dovuta sia alla maggior cura destinata alla costruzione di questi prodotti che alla qualità del risultato finale che si vuole ottenere. E' presente anche una linea di montaggio per prodotti di terze parti.

Interessante l'aneddoto raccontato dal responsabile di produzione in cui ci spiegava come l'area di quality check e fixing sia strettamente integrata con la catena di montaggio ed il ciclo produttivo. Riconosciuto nelle prime fasi un componente particolare già oggetto di criticità, si verificava tramite il suo numero di serie l'opportunità di sostituirlo con uno equivalente ma più performante e meno problematico; a quel punto l'area di controllo della qualità riusciva a prelevare dal ciclo di montaggio il pezzo su cui intervenire e a sostituirlo (dissaldando il chip difettoso e sostituendo al volo con il componente analogo) in tempo per proseguire nel flusso preposto senza fosse necessario rallentarne la movimentazione e garantendo la medesima resa produttiva!

Come per i prodotti a diagonale più ampia anche la linea di Laser-TV usufruisce di un percorso dedicato all'assemblaggio con una supervisione ed un controllo umano particolari; è sicuramente una scelta che indica come Hisense, su questo particolare prodotto, creda e sia disposta ad investire.

Il magazzino centrale

Ci spostiamo quindi in un edificio che non assomiglia a nulla di quanto già visto; è un imponente parallelepipedo privo di finestre, alto 11 piani per un totale di 33 metri, con un'alta fascia gialla che lo rende ben distinguibile dagli altri stabili adiacenti.. siamo finalmente giunti nel magazzino di stoccaggio completamente automatizzato!

Qui l'automazione la fà da padrone con ascensori, bracci robotici e nastri trasportatori che in piena autonomia prelevano i pallet (che arrivano già imballati) dalle diverse aree produttive e provvedono alla loro movimentazione e stoccaggio nei diversi settori preposti; è impressionante scoprire come, per la gestione di questa gigantesco sistema, sia sufficiente la presenza di 13 persone che si occupano della supervisione dello stesso ed allo sblocco in caso di 'stallo' (di solito legato al mancato riconoscimento di un imballo).

E' proprio il numero di serie del prodotto (letto autonomamente dal codice a barre presente sull'etichetta) l'unica informazione necessaria per gestire l'intero flusso di lavoro, perché come l'identificativo di un documento di identità, è in grado di consentire il recupero di tutte le informazioni ad esso correlate (tipologia, peso, dimensione, lotto di produzione, etc.); ed è con queste info che il sistema deciderà come e dove procedere al deposito dell'articolo in un flusso a ciclo continuo che è in grado di movimentare ogni giorno il carico di 10 vagoni merci ed altrettanti tir a garanzia dell'approvvigionamento di tutta la catena di distribuzione non solo europea ma anche mondiale.

Il reparto di ricerca e sviluppo

Concludiamo in fine il nostro tour con quello che è il fiore all'occhiello di questo polo industriare, il reparto R&D (Ricerca e Sviluppo). Gli addetti in questa area sono ingegneri e designer che si occupano dello sviluppo di tutti gli elettrodomestici dei vari brand del gruppo (Hisense, Gorenje e Asko); negli ultimi anni il numero di addetti è cresciuto velocemente ed è arrivato a contare più di 600 addetti; anche solo questi numeri sono indicativi della scelta di centralizzare e concentrare in questo sito buona parte della fase di ricerca, design e prototipazione.

L'area è organizzata con ampi open-space facilmente accessibili e offre ai diversi team numerose aree di incontro e confronto sia strutturate (sale riunioni) che informali (aree relax ed aree caffè); è inoltre possibile accedere all'archivio dei materiali e delle parti di design in conto a terzi (maniglie, pulsanti, etc.) per confrontare facilmente le soluzione adottate nei prodotti dei vari brand.La collaborazione ed il confronto rimane stretto con le altre divisioni R&D sia per quelle locate in Cina che in altri paesi (europei e non), garantendo una visione d'insieme che consente di mettere a fattore comune esperienze sia positive che negative maturate nel corso delle proprie prove.