È online da oggi l'edizione italiana dell'Huffington Post sotto la guida di Lucia Annunziata, storica corrispondente del Il Manifesto e La Repubblica, stimata giornalista televisiva, direttore del TG3 e poi della RAI.
Il blog fondato da Arianna Huffington, che ha scalato le classifiche del web fino a diventare uno dei siti più seguiti al mondo, si è affidato a lei per sbarcare in Italia. I cambiamenti rispetto all'originale saranno sostanziali: bando al gossip, perché la direttrice si è detta convinta che "nell'Italia della crisi l'intrattenimento, il gossip e le divette non ci possono più stare".
L'Huffington Post è online da questa mattina, si parte con la politica
Spazio invece ai blogger: ne sono già stati reclutati 189, fra cui spiccano nomi di rilevo come Giulio Tremonti, Maurizio Landini, Ilaria Cucchi e Daniela Santanchè. L'obiettivo è di arrivare come minimo a 600, perché "è maturo il tempo per aprire uno spazio pubblico di confronto e scontro che includa la massima diversità - di opinioni politiche, di status sociale, di genere, di classe, di fede" si legge nell'editoriale.
A farla da padroni saranno i temi di politica ed economia, "cioè i settori che più pesano sul nostro destino e che più sono colpiti dalla crisi di entità a noi finora sconosciuta". Si parte con il caso Polverini - con un titolo forte, "Rottamata" - e con un'intervista a Berlusconi, quindi non ci si tira indietro dalla diretta concorrenza con i quotidiani online.
Sono attesi poi approfondimenti sui temi sociali di attualità. "La disoccupazione in Italia è un problema rilevante, quindi si darà voce a quelle persone che sono fuori dal mondo del lavoro, ma anche a quelli che propongono soluzioni" ha spiegato la Huffington nel tour che sta tenendo in Italia.
Lucia Annunziata ha definito la sua creatura "un nuovo media per un nuovo mondo". Inutile nascondere che le aspettative sono alte, buon lavoro.