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I data breach sono in aumento, servono contromisure. Ecco un’ottima soluzione che costa poco

Protezione VPN e incidenza data breach globale: Surfshark rivela tendenze e impatti nella sicurezza online, affrontando minacce e promuovendo la privacy.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ogni giorno sembra portare notizie di un data breach, una violazione della sicurezza informatica che provoca il furto di dati da parte di malintenzionati. I casi sono così diffusi che è difficile trovare un'azienda o un'istituzione che non abbia subito almeno un attacco del genere. Tuttavia, a pagarne il prezzo finale siamo noi, i consumatori, poiché sono i nostri dati personali a essere compromessi. Interessante notare come la frequenza dei data breach varia da paese a paese.

Surfshark, un noto fornitore di servizi VPN (Virtual Private Network), si caratterizza per la sua attendibilità e la sua capacità di preservare la privacy online e garantire la sicurezza informatica degli utenti. Attraverso un'efficace crittografia dei dati e la protezione contro il tracciamento online, Surfshark assicura agli utenti la tranquillità durante la navigazione su Internet, garantendo sicurezza e anonimato.

Nel sempre più intricato scenario della sicurezza informatica, le violazioni dei dati rappresentano una minaccia costante per la privacy e la sicurezza delle persone in tutto il globo. Attraverso un'analisi approfondita dei dati più recenti, è possibile individuare i paesi che hanno registrato il maggior numero di attacchi informatici e valutare l'ampio impatto di tali violazioni.

Scopri come Surfshark può proteggere la tua privacy online e difenderti dai data breach. Approfitta della sua crittografia avanzata e naviga in modo sicuro su Internet oggi stesso!

Un articolo di Surfshark offre preziose informazioni su questo tema. Grazie alla vasta esperienza e competenza nel campo delle reti virtuali private, Surfshark fornisce un'analisi dettagliata delle tendenze delle violazioni dei dati nei paesi più colpiti. Identificando i paesi con il maggior numero di violazioni, Surfshark offre una prospettiva unica su come affrontare questa crescente minaccia e proteggere la privacy online degli utenti.

Oltre al totale delle violazioni dei dati, è cruciale considerare anche la densità delle violazioni in relazione alla popolazione di ciascun paese. Questa misura fornisce un'indicazione più accurata del rischio di subire una violazione dei dati in determinate regioni, indipendentemente dalla loro dimensione o popolazione.

Ponderando attentamente queste informazioni, possiamo identificare uno strumento utile per prendere decisioni importanti: ad esempio, aprire un account con un servizio web può risultare più o meno interessante a seconda che tale servizio abbia sede in un Paese più o meno esposto agli attacchi.

Surfshark fornisce preziose indicazioni su come affrontare la crescente minaccia dei data breach e garantire una navigazione online sicura e protetta per gli utenti di tutto il mondo.

I data breach sono un pericolo, usare una VPN può ridurre i rischi

Le reti virtuali private (VPN) svolgono un ruolo fondamentale nella tutela dei dati personali online. Grazie alla crittografia dei dati e alla capacità di mascherare gli indirizzi IP degli utenti, le VPN come Surfshark offrono una protezione essenziale contro le minacce alla privacy online. Consentono agli utenti di navigare in modo anonimo e riservato su Internet, evitando la sorveglianza e il monitoraggio da parte di terze parti. Inoltre, le VPN consentono di superare le restrizioni geografiche, estendendo le opportunità di accesso a contenuti online altrimenti limitati. In sintesi, le VPN rappresentano uno strumento efficace per preservare la privacy e la sicurezza online degli utenti.

Secondo la Global Data Breach Statistics: 2023 Recap, il numero totale di account violati è diminuito del 18% rispetto al 2022, passando da 366,7 milioni a 299,8 milioni. Tuttavia, nonostante questa diminuzione, alcuni Paesi hanno registrato un aumento delle violazioni dei dati.

Tra i Paesi più colpiti nel 2023, gli Stati Uniti si sono distanziati come leader assoluti, con un significativo aumento del numero di violazioni da 31 milioni nel 2022 a quasi 100 milioni nel 2023. Allo stesso tempo, Russia e Francia sono rimaste tra i primi paesi per il numero di account violati, nonostante variazioni nei numeri assoluti rispetto all'anno precedente.

In termini regionali, l'Europa è la regione più colpita, nonostante una riduzione del 27% nel numero di account violati rispetto al 2022. Al contrario, il Nord America ha registrato un aumento significativo, triplicando il numero di account violati rispetto all'anno precedente e diventando la seconda regione più colpita.

La densità delle violazioni dei dati, calcolata dividendo il numero totale di violazioni per la popolazione di ciascun paese: la Russia ha registrato la densità più alta con 542 account violati per 1.000 residenti, seguita dagli Stati Uniti con 285 account per 1.000 residenti.

Le principali violazioni dei dati nel 2023 includono incidenti come il mass-scraping dei dati degli utenti di LinkedIn, che ha compromesso oltre 11 milioni di account, e la violazione dei dati su piattaforme russe come Chitai-gorod, Book24 e Gloria Jeans. Anche piattaforme popolari come Duolingo e chess.com hanno subito violazioni significative, mettendo a rischio milioni di email.