Icahn all'attacco di Yahoo! nel nome di Microsoft

Il multimiliardario Carl Icahn rompe gli indugi e scrive una lettera in cui minaccia la detronizzazione del consiglio d'amministrazione di Yahoo!.

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a cura di Manolo De Agostini

Come ci aspettavamo, Carl Icahn è passato al contrattacco presentando le proprie candidature per sostituire il consiglio d'amministrazione in carica di Yahoo!. Il multimiliardario, che nel corso delle settimane successive alla rottura delle trattative con Microsoft ha iniziato ad acquistare azioni del gruppo, ha presentato una lettera ufficiale al presidente di Yahoo!, Roy Bostock.

"È chiaro che il consiglio d'amministrazione di Yahoo! ha agito irrazionalmente e ha perso la fiducia degli azionisti e di Microsoft. È lampante che l'offerta di 33 dollari per azione avanzata da Microsoft è un'alternativa migliore alla prospettiva di rimanere da soli. Sono perplesso dalle azioni portate avanti dal consiglio", ha affermato Icahn.

"Il sottoscritto e molti dei vostri azionisti credono che la combinazione tra Yahoo! e Microsoft potrebbe dare vita a un'azienda dinamica che potrebbe competere al meglio con Google".

"Durante la scorsa settimana, un certo numero di azionisti mi ha chiesto di guidare una cordata per rimuovere il consiglio attuale e stabilire una nuova amministrazione che proverà a negoziare una fusione con Microsoft, cosa che a mio giudizio l'attuale consiglio ha portato avanti malamente".

"Per questo ho intrapreso queste azioni: (1) durante gli ultimi 10 giorni, ho acquistato 59 milioni di azioni di Yahoo!; (2) ho formato un consiglio di 10 persone che si propone di sostituire l'amministrazione attuale; e (3) ho segnalato alla Federal Trade Commission la volontà di acquisire azioni per 2,5 miliardi di dollari".

"Spero sinceramente che possiate prendere coscienza del desiderio dei vostri azionisti, muovendovi velocemente verso la negoziazione di una fusione con Microsoft, rendendo il mio intervento non necessario".

I dieci che si propongono come nuove consiglio d'amministrazione sono: Frank J. Biondi, Jr., Lucian A. Bebchuk, John H. Chapple, Mark Cuban, Adam Dell, Carl C. Icahn, Keith A. Meister, Edward H. Meyer, Brian S. Posner e Robert K. Shaye.