ig Nobel 2013, il Nobel del ridicolo va a ricercatori italiani

Il Nobel agli scienziati improbabili, ma forse un giorno saranno davvero famosi.

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a cura di Pino Bruno

Prima ridere, poi riflettere, dicono i promotori degli Ig Nobel, riconoscimenti annuali alle ricerche improbabili, strampalate e involontariamente ridicole realizzate dagli scienziati di tutto il mondo. Burloni? La goliardia è certamente il motore dell'iniziativa, ma intanto da ventitré anni gli studenti della Society of Physics dell'Università di Harvard riescono a stimolare l'interesse del pubblico per la scienza, la medicina e la tecnologia.

I veri premi Nobel presenti alla cerimonia. Da sinistra Eric Maskin (Economia 2007), Dudley Herschbach (Chimica 1986), Roy Glauber (Fisica 2005) e Frank Wilczek (Fisica 2004)

Quanto ai vincitori, invece di sentirsi sbeffeggiati, stanno al gioco e vanno ad Harvard a spese loro perché gli Ig Nobel vengono consegnati da autentici premi Nobel. Alla cerimonia per gli Ig Nobel 2013 che si è svolta ieri sono infatti intervenuti i (veri) premi Nobel per la fisica Roy Jay Glauber, Frank Wilczek e Sheldon Lee Glashow e il premio Nobel per l'economia Erik Maskin.

Sul palco si sono susseguiti ricercatori e scienziati giovani e meno giovani, in un crescendo di paradossale comicità. Tra i premiati per la fisica anche gli italiani Alberto Minetti, Germana Cappellini, Nadia Dominici  e Francesco Lacquaniti, autori con altri di una ricerca tesa a dimostrare che anche gli uomini potrebbero camminare sulla superficie di uno stagno se fossero sulla Luna, dove la forza di gravità è molto ridotta rispetto alla Terra. Gli esperimenti sono stati condotti sulle lucertole. ("Humans Running in Place on Water at Simulated Reduced Gravity" - Alberto E. Minetti, Yuri P. Ivanenko, Germana Cappellini, Nadia Dominici, Francesco Lacquaniti, PLoS ONE, vol. 7, no. 7, 2012, e37300).

ig Nobel per la Pace...

Premio per l'ingegneria di sicurezza al ricercatore statunitense, Gustavo Pizzo, che ha brevettato un sistema per intrappolare gli aspiranti dirottatori aerei, chiuderli in un botola, impacchettarli e paracadutarli direttamente nelle mani della polizia (Gustano A. Pizzo, Anti hijacking system for aircraft, May 21, 1972. US Patent #3811643).

Quanto alla chimica, si sono aggiudicati l'Ig Nobel 2013 i giapponesi Shinnsuke Imai, Nobuaki Tsuge, Muneaki Tomotake, Yoshiaki Nagatome, Toshiyuki Nagata e Hidehiko Kumgai. Hanno scoperto che le cipolle ci fanno piangere perché si determina un processo biochimico molto più complesso di quello spiegato finora da altri ricercatori (Nature, Plant Biochemistry: An Onion Enzyme that Makes the Eyes Water).

Tutti gli altri premiati, per ricerche altrettanto improbabili, sono sul sito ufficiale degli Ig Nobel. Novità dell'edizione 2013 il premio per la pace, assegnato congiuntamente al presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, per aver dichiarato illegale applaudire in pubblico, e alla polizia bielorussa per aver "arrestato un uomo con un braccio solo che applaudiva". Ad Harvard, però, non si sono presentati né Lukashenko, né i poliziotti bielorussi. Mancanza di sense of humor?