Il carbyne è più forte di grafene, acciaio e adamantio

Il carbyne supera il grafene in resistenza alla trazione.

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a cura di Dario D'Elia

Il materiale più resistente del mondo non è l'adamantio, bensì il carbyne. Wolverine ne sarà probabilmente dispiaciuto, ma i ricercatori della Rice University hanno sviluppato dei modelli al computer che sembrerebbero confermare la superiorità della realtà ai danni della fantasia Marvel.

"Carbyne from First Principles: Chain of C Atoms, a Nanorod or a Nanorope" è una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista di settore ACS Nano che spiega come questo particolare materiale possa raggiungere una resistenza record alla trazione. Sul pianeta Terra non esisterebbe nulla di pari livello: si parla di doppiare le caratteristiche il grafene e superare l'acciaio di ben 200 volte.

carbyne

Boris Yakobson, fisico teorico della nota facoltà di Houston, era già riuscito a dimostrare in passato le qualità potenziali del grafene. Adesso sostiene che se i modelli matematici scoperti in laboratorio fossero applicati al mondo fisico si potrebbe ottenere un "carbyne" ultra resistente.

Il carbyne è una catena di atomi di carbonio uniti insieme da legami atomici sia doppi che singoli, che tripli in modalità alternata. Una peculiarità riscontrata nella grafite soggetta ad altissime pressioni. A temperatura ambiente è già stato sintetizzato, ma non è ancora chiaro se sia possibile avviare un processo ad alta produzione. Dovesse succedere le applicazioni sul campo sarebbero innumerevoli.

"Potreste considerarlo in definitiva come un nastro di sottile grafene, ridotto a un solo atomo, oppure come a un sottile nanotubo", spiega Yakobson nella presentazione stampa. "Potrebbe essere utile per sistemi nanomeccanici, nei dispositivi spintronici, come sensori, come materiali leggeri e resistenti da impiegare in ambito meccanico o nei sistemi di stoccaggio energetico".