Un po' come successo nel passaggio tra il Mavic Pro e la rispettiva versione Platinum, anche il Phantom 4 Pro, drone in uso tra i professionisti in grado di riprendere filmati in 4K a 60 fps, è protagonista di un restyling che vede come novità principale la maggiore silenziosità.
Ciò è dovuto all'adozione di nuove eliche, in grado di ridurre il rumore generato durante la rotazione di circa il 60%. Questo permette di fare riprese in modo più discreto, senza disturbare in maniera eccessiva eventuali animali o persone durante riprese aeree di eventi pubblici.
Un'altra novità è l'introduzione della nuova tecnologia di trasmissione OcuSync di DJI, già in uso sul Mavic Pro, che sostituisce la vecchia Lightbridge in modo da ridurre la latenza e aumentare stabilità e qualità dello streaming. Questo consente di usare il drone in abbinamento con i DJI Goggles Racing Edition, il visore dell'azienda.
Per quanto riguarda il resto delle specifiche e capacità di registrazione, rimangono immutate rispetto al modello 2016, così come anche il prezzo che parte da 1699 euro sullo store DJI.
Se cercate un drone piccolo in grado di registrare in FullHD, il DJI Spark è la scelta giusta.