In Cile la neutralità della Rete è Legge

Il Parlamento cileno è il primo al mondo ad aver approvato una legge che prescrive la cosiddetta Net neutralità. I provider non possono filtrare i contenuti online a prescindere da provenienza e proprietà.

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a cura di Dario D'Elia

Il Cile è il primo paese al mondo ad aver approvato una legge che garantisce la cosiddetta Net neutrality, ovvero la "neutralità della Rete". La Camera dei Deputati cilena a larga maggioranza ha deciso di garantire a tutti i cittadini e imprese libero accesso al Web, vietando di fatto qualsiasi operazione di filtro da parte dei provider.

Cile e neutralità della Rete

La legge 4915 obbliga gli ISP, fra le altre cose, ad "assicurare l'accesso a tutti i tipi di contenuti, servizi o applicazioni disponibili sul network e offrire un servizio che non fa distinzione fra contenuti, applicazioni o servizi basandosi sulla sorgente di provenienza o la loro proprietà". Oltre a questo è riconosciuta la totale privacy degli utenti e dei rispettivi PC.

La nuova legge è stata fortemente voluta da esponenti politici di diversi schieramenti. Il Ministro dei Trasporti e TLC in carica Felipe Morande ha confermato l'impegno del Governo per raggiungere entro 8 anni una totale copertura broadband del paese.