Italia Login martellata digitale alla burocrazia italiana

Italia Login entro il 2017 diventerà "la casa del cittadino su Internet", per gestire comunicazioni, pagamenti e rapporti con la PA.

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a cura di Dario D'Elia

Italia Login sarà il social network del cittadino. Inutile girarci attorno, se il Governo descrive la piattaforma come "la casa del cittadino su Internet" l'obiettivo è chiaro. In seno alla Strategia per la Crescita Digitale, presentata ieri dal Governo, ecco un nuovo strumento che dovrebbe agevolare i rapporti con la Pubblica Amministrazione - vale anche per le imprese.

Italia Log In

Italia Log In

Si punta al pieno regime entro il 2017, ma l'applicazione sarà disponibile entro settembre 2015. La profilazione e login tramite SPID, l'anagrafe unica e l'accesso ai primi servizi partirà a dicembre 2015.

"Ogni cittadino con la propria identità digitale ha tutte le informazioni e i servizi che lo riguardano", si legge nella nota di presentazione. L'idea è che tutti disporranno di un profilo civico online personalizzato con i servizi disponibili e report su ogni eventuale procedimento amministrativo.

"Cittadini ed imprese devono trovare in un solo luogo i servizi necessari, fare operazioni in pochi passaggi dovunque si trovino, e con i propri mezzi di interazione, la risposta agli atti necessari", puntualizza il documento. Si parla di un canale di comunicazione, uno storico, sistema di avvisi, pagamenti, interazione con l'anagrafe digitale e partecipazione alla vita democratica.

"Ogni amministrazione pubblica dovrà portare i propri servizi all'interno di questa casa online del cittadino attraverso un sistema integrato di interfacce (API) e di tecnologie di supporto e di consumo, che permettano una maggiore compartecipazione di pubblico e privato nello sviluppo di servizi a valore per il cittadino e l'impresa", prosegue il documento.

social

Verrà inaugurato anche un sito di servizio per gli sviluppatori per garantire interoperabilità del servizio e l'uso attraverso un'interfaccia unica.  

Il cittadino riceverà una chiave d'accesso ai servizi digitali pubblici, un'identità digitale garantita da un sistema standard, un domicilio su Internet e un sistema facile e sicuro per i pagamenti e per ricevere scadenze ed avvisi. Questo vuol dire che a regime dovranno essere pronti sia il Sistema Pubblico di Identità Digitale, sia l'Anagrafe Nazionale Unica.

E qui forse si concretizza il nodo più arduo da sciogliere, poiché per Italia Login bisognerà intervenire pesantemente sul Sistema di Gestione dei Procedimenti Amministrativi (SGPA). Gli obiettivi da raggiungere infatti saranno:

  • mappare i servizi a cittadini e imprese sui procedimenti amministrativi di una stessa PA e tra PA diverse
  • reingegnerizzare, standardizzare e digitalizzare i principali procedimenti amministrativi interni e trasversali;
  • ricondurre ad unitarietà la gestione dei dati, degli eventi e dei documenti informatici non strutturati;
  • favorire l'impiego - ed il riconoscimento in campo amministrativo - di elementi documentali ampiamente usati nel settore privato, quali le registrazioni degli eventi di sistema ed applicativi (log);
  • definire il modello funzionale di riferimento che garantisca multicanalità di accesso;
  • creare un ambiente interoperabile, cooperante, scalabile e realmente aperto in termini di dati e trasparenza dell'azione amministrativa
  • ridurre i tempi di adeguamento dei processi alle sollecitazioni normative e regolamentari;
  • introdurre modalità di erogazione in modalità SaaS propria dei servizi del Cloud Computing System

L'ultimo dettaglio riguarda la creazione di "Internet Corner" per far fronte anche al digital divide culturale. In pratica punti di accesso pubblici assistiti in scuole, biblioteche, centri anziani, centri commerciali, uffici comunicali, etc.

"Tali strutture saranno funzionali all'alfabetizzazione dei cittadini attraverso azioni di coordinamento svolte dai digital champion territoriali d'intesa con Agid e gli enti territoriali".