Jeffrey P. Bezos, il fondatore di Amazon, ha acquistato The Washington Post per 250 milioni di dollari. Ieri il presidente e AD di The Washington Post Company, Donald E. Graham, ha riunito lo staff e dato la notizia nello stupore generale. Pare che abbia stressato il magnate di Seattle fino all'ultimo momento per accertarsi che si trattasse di un'acquisizione personale e non sotto la bandiera di Amazon. In verità è difficile non identificare il colosso del commercio online con il suo fondatore.
L'accordo comunque prevede il passaggio di proprietà dell'intero pacchetto, quindi anche i quotidiani Express, The Gazette, Southern Maryland, Fairfax County Times, El Tiempo Latino e Greater Washington Publishing. La dirigenza non dovrebbe cambiare e anche le attività di Slate, The Root.com e Foreign Policy dovrebbero proseguire.
Jeffrey P. Bezos
L'intellighenzia della costa orientale oggi si interroga sul destino del quotidiano più antico di Washington. Nato nel 1877 e fondamentalmente cattedrale del giornalismo statunitense (e internazionale), da oggi è destinato a cavalcare l'onda digitale come nessun altro.
Nella lettera di Bezos spedita ai dipendenti del quotidiano si legge che non saranno cambiati i valori fondamentali ma che comunque urge una svolta. I ricavi legati alle vendite tradizionali si stanno riducendo e quindi bisogna sperimentare per prosperare.
"Internet sta trasformando quasi ogni elemento dei nuovi business: riducendo il ciclo delle news, erodendo le fonti di reddito che sono state a lungo affidabili, e stimolando nuovi tipi di competizione, alcuni dei quali praticamente privi di costi di raccolta per le notizie", scrive Bezos.
"Non c'è una mappa e delineare un percorso non sarà facile. Avremo bisogno di inventare, quindi vuol dire che avremo bisogno di sperimentare. La nostra cartina di tornasole saranno i lettori".
È davvero un periodo di grandi cambiamenti oltreoceano. La settimana scorsa The New York Times Company ha annunciato la (s)vendita di New England Media Group, che include lo storico The Boston Globe. Allo stesso tempo il New York Times ha confermato un ritorno all'attivo grazie all'incremento del 40% degli abbonamenti online, che oggi sono 738.000.
Chissà cosa riuscirà a fare Mr. Bezos con Kindle, Kindle Fire e il più grande e-tailer del mondo per il suo nuovo giornale.