John McCarthy, l'intelligenza artificiale perde il papà

A ottantaquattro anni si è spento l'uomo che ha coniato il termine intelligenza artificiale, John McCarthy. Il papà della famiglia di linguaggi Lisp è colui che ha dato il via a un settore tecnologico che potrebbe portare grandi novità nei prossimi anni, cioè la robotica.

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a cura di Manolo De Agostini

È morto John McCarthy, uno dei padri dell'intelligenza artificiale (non a caso è stato lui a coniare il termine) grazie alla creazione di Lisp, famiglia di linguaggi di programmazione dedicati proprio a questa branca tecnologica. Sviluppò Lisp quando lavorava al MIT, il Massachusetts Institute of Technology, e anche se sembra strano a distanza di 50 anni questa famiglia di linguaggi si è evoluta ed è usata ancora oggi.

L'inventore, nato a Boston nel 1927, è spirato a 84 anni e in questo strano ottobre è solo l'ultima di una serie di dipartite illustri nel settore tecnologico, basti pensare all'addio di Steve Jobs e Dennis Ritchie. "Se una macchina può svolgere un compito, un calcolatore automatico può essere programmato per simularne il funzionamento", aveva dichiarato nel 1955.

John McCarthy

"La velocità e le capacità di memoria dei computer attuali potrebbero essere insufficienti per simulare molte delle funzioni più alte del cervello umano, ma l'ostacolo più grande non è la mancanza di capacità della macchina, bensì la nostra incapacità di scrivere programmi capaci di avvantaggiarsi di ciò che abbiamo". Parole che dimostrano una grande lungimiranza.

McCarthy già allora era ben consapevole dei limiti dell'intelligenza artificiale che l'uomo avrebbe affrontato (e fortunatamente in parte superato) negli anni a venire. Dal 1962 al 2000 ha insegnato a Stanford. Nel 1971 ha ricevuto il Premio Turing dalla Association for Computing Machinery, mentre nel 1991 si è meritato la National Medal of Science.

Per addolcire questo amaro momento verrebbe da dire, da buoni appassionati di fantascienza, che McCarthy è anche il papà dei Cyloni. Un "grazie" è il minimo che possiamo rivolgere alla memoria di quest'uomo. Se Bill Gates negli anni passati ha iniziato a parlare tanto di robotica, definendola il futuro dell'industria tecnologica, lo deve in gran parte a figure come quella di McCarthy. Ciao Zio John.