La debolezza di Safari è nella sua complessità

Il vincitore del Pwn2Own 2008 è convinto che Safari sarà facilmente bucabile anche quest'anno

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a cura di Dario D'Elia

Il browser più facile da hackare è senza dubbio Safari. La tegola è stata confezionata da Charlie Miller, specialista in Sicurezza informatica che l'anno scorso vinse 10mila dollari al Pwn2Own bucando il MacBook Air.

L'edizione 2009, secondo Miller sarà caratterizzata ancora dalle macro-vulnerabilità del browser Apple. "I prodotti Apple sono veramente facili per gli utenti, e Safari nasce per gestire qualsiasi cosa, ogni genere di formato", ha dichiarato l'esperto. "Una grande disponibilità di funzionalità aumenta la possibilità di bug. Più è complesso il software, meno sicuro è".

Anche quest'anno i partecipanti al contest cercheranno di hackare i browser per procedere con attacchi exploit. Due le tipologie di macchine: un MacBook con Mac OS X, Safari e Firefox installati, e un Sony Vaio P con Windows 7, IE8, Firefox e Chrome installati.

Miller è convinto che gli altri browser non saranno "bucati". "Hanno reso le cose così difficili, per me, che 5000 dollari non è uno stimolo sufficiente per tentare di penetrarli", ha sottolineato.