La distribuzione digitale salverà il gioco su PC

I videogiochi per pc hanno bisogno di nuovi modelli di business per rispondere alla pirateria

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a cura di Dario D'Elia

Il mercato dei videogiochi per pc ha bisogno di un nuovo modello di business per contrastare duramente la pirateria. "I videogiochi per pc non sono morti. Il vecchio modello imprenditoriale probabilmente sì", ha dichiarato Chris Taylor, fondatore di Gas Powered Games e sviluppatore di Supreme Commander. "Un mercato pc più sicuro è il futuro, prospererà e avremo tutti da guadagnarci".

Taylor è convinto che il gaming basato su server e con autenticazione online sia la migliore strategia per rispondere alla pirateria. L'idea di fondo è che bisogna favorire un controllo remoto, più che sul singolo pc.

"Tutto deve essere sicuro, non possiamo permetterci di fare il nostro lavoro e poi regalare i nostri prodotti. Lo so è un po' fastidioso, ma i consumatori adesso sanno perché si agisce in questo modo. E quindi possiamo far tornare le economie in linea e magari iniziare a pensare che in futuro potremo tagliare i prezzi. Ecco, in questo modo sarà completata la partita di giro", ha aggiunto Taylor.

Nel 2007, secondo NPD, il fatturato del settore gaming pc è calato di 60 milioni di dollari. I sistemi di distribuzione digitale, invece, hanno registrato ottimi risultati: Valve Steam ha raggiunto ad esempio i 15 milioni di utenti, con una crescita del numero delle vendite, a Natale, del 158%.