La rivoluzione dei pannelli fotovoltaici notturni

Gli scienziati dell'Università della California, hanno sviluppato una tecnologia rivoluzionaria chiamata "pannello antisolare".

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Le energie rinnovabili rappresentano il futuro nella lotta al cambiamento climatico e tra queste, l'energia solare, si posiziona in prima linea. Il sole, inesauribile fonte di energia, è al centro della produzione di pannelli fotovoltaici (avete già visto la nostra guida ai migliori pannelli solari plug and play?)ma come migliorerebbe questo settore se si potesse sfruttare anche la notte per generare energia?

L'energia solare tradizionale ha un limite: il buio. I pannelli solari non possono produrre energia quando manca la luce solare ma ora, gli scienziati dell'Università della California, hanno sviluppato una tecnologia rivoluzionaria chiamata "pannello antisolare" che sfrutta l'oscurità per generare energia, aprendo nuove possibilità nel campo fotovoltaico.

Il funzionamento del pannello antisolare è completamente diverso dai tradizionali pannelli solari. Questi ultimi catturano l'energia solare per convertirla in energia termica o elettrica, sfruttando la luce solare sulla Terra.

Nel caso dei pannelli antisolari, l'obiettivo è catturare l'energia che si dissipa dalla Terra verso lo spazio durante la notte. Nonostante l'assenza di calore, la temperatura più fredda della notte rappresenta comunque un'energia irradiata dalla superficie terrestre che, almeno fino a ora, non veniva sfruttata a dovere.

La tecnologia sviluppata permette di catturare questo calore notturno e trasformarlo in energia. Gli scienziati hanno spiegato che: "Per produrre energia elettrica dopo il tramonto, consideriamo un concetto fotovoltaico alternativo che utilizza la terra come fonte di calore e il cielo notturno come dissipatore di calore, ottenendo una 'cella fotovoltaica notturna' che utilizza il fotovoltaico termo-radiante e concetti del campo in evoluzione del raffreddamento radiativo".

Sebbene questa tecnologia rappresenti un passo avanti nella generazione di energia verde, anche durante la notte, è ancora piuttosto limitata. La quantità di energia prodotta da questo sistema è solo il 25% rispetto ai tradizionali pannelli solari. Tuttavia, potrebbe ancora rappresentare una fonte significativa di energia se la superficie di raccolta fosse sufficientemente ampia. Resta da vedere se questa innovazione troverà applicazioni al di fuori dei laboratori e contribuirà, realmente, a un futuro più sostenibile.