LTE più veloce del mondo: in Svezia a 22,1 Mbps

OpenSignal ha pubblicato un rapporto sullo stato mondiale dell'LTE. Svetta la Svezia con il servizio più veloce a 22,1 Mbps. Ultimo il Giappone con 7,1 Mbps. Buone notizie sul fronte della latenza: l'LTE fa meglio di tutti gli altri standard wireless.

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a cura di Dario D'Elia

Il servizio LTE più veloce del mondo è quello svedese di TeliaSonera con 22,1 Mbps. OpenSignal si è preso la briga di raccogliere tutti i dati sulla copertura e le prestazioni (reali) dei nuovi servizi mobili ad alte prestazioni Long Term Evolution. La buona notizia è che sono già 63 i paesi raggiunti e che nel 2013 se ne aggiungeranno altri 19.

Tornando ai dati si scopre che dietro la Svezia ci sono Hong Kong, Danimarca, Canada, Australia, Corea del Sud, Germania, Stati Uniti e infine Giappone. Proprio nel paese del Sol Levante si registra la velocità più bassa con 7,1 Mbps. L'Italia non è ancora presente perché a tutti gli effetti l'LTE è disponibile solo da novembre 2012.

Classifica prestazionale

Il dato svedese è particolarmente interessante perché conferma che i nuovi servizi sono più veloci dell'HSPA+, ma anche che le recenti considerazioni dell'AD di Vodafone non erano fuori luogo. Vittorio Colao infatti sostiene che le attuali differenze tra i due standard non sono così grandi.

In ogni caso si parla sempre di dati medi che possono cambiare sia in relazione agli operatori nazionali che in rapporto al territorio. Al momento pare che le zone più densamente popolate siano coperte meglio. I dati comunque fanno riferimento alle reali condizioni d'uso.

Confronto fra standard

Un ultimo dettaglio davvero degno di nota riguarda la latenza: la tecnologia LTE sembra essere in grado di fornire le migliori perfomance wireless. Ping a 176 ms di media sono nettamente migliori rispetto a quanto offerto da HSPA+, Wi-Fi e 3G. Questo vuol dire che ad esempio nelle applicazioni VoIP si potrà ottenere una migliore esperienza d'uso.

Latenza

"Ciò che è chiaro è che l'LTE rappresenta un significativo passo in avanti nella tecnologia delle telecomunicazioni", conclude il rapporto OpenSignal. "Il suo notevole miglioramento di velocità e latenza rispetto alla 3G dimostra che ha il potenziale per essere un progresso più importante rispetto al passaggio dalla 2G alla 3G".

Questa tesi per altro appare ancora più veritiera nei paesi dove manca una solida infrastruttura residenziale broadband.