Dopo i TGV con servizio wireless broadband non poteva mancare una "medesima offerta" per gli aerei di linea confezionata dalla statunitense JetBlue. Roba vecchia - penserete voi e anch'io di primo acchito. Le più importanti compagnie del mondo come Lufthtansa e Japan Airlines offrono già un servizio del genere su alcune tratte - grazie a Connexion della Boeing (adesso chiamato BBSN).
Eh no, purtroppo. Perché l'homo-informaticus che vuole navigare online e viaggiare nei cieli non solo è obbligato ad abbandonare la Classe economica ma anche a pagare profumatamente ogni minuto virtuale.
Ecco quindi un primo passo di avvicinamento verso il surfing "proletario". Non sarà pura navigazione, ma certamente è meglio di niente. La JetBlue, infatti, non solo è una low-cost con tratte nazionali, ma il suo servizio wireless broadband è completamente gratuito. No, il pilota dell'aereo non è Mangiafuoco. E certamente fra gli steward non si nascondono il Gatto e la Volpe.
Si tratta semplicemente di un servizio on-fly che permette, al momento, di gestire la posta elettronica e comunicare via Instant Messaging, e solo dal network di Yahoo. Insomma, è praticamente il frutto di un solido accordo commerciale, che mira anche a contenere l'utilizzo della banda passante disponibile.