Microsoft vuole essere meno gigante

La casa di Redmond dovrebbe annunciare diverse iniziative per affrontare la crisi, tra cui lo stop all'espansione e migliaia di licenziamenti.

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a cura di Manolo De Agostini

In casa Microsoft vigerebbe un po' di indecisione circa possibili tagli personale. Come trapelato in passato, l'azienda starebbe considerando vie alternative di contenimento dei costi, tra cui il rinvio di alcuni progetti di espansione dei propri uffici.

Microsoft dovrebbe far slittare la costruzione di tutti i nuovi uffici pianificati a Redmond, salvo uno, di tre anni. L'azienda non dovrebbe, inoltre, rinnovare molti degli affitti in scadenza nei prossimi due anni. A riportarlo è il Seattle Post-Intelligencer, che però afferma di non aver notizie concrete dei pronosticati tagli di personale.

La mancata espansione, tuttavia, inciderà sul naturale processo di assunzione. Microsoft l'anno scorso si è ingrandita del 16% e il mancato ampliamento delle proprie attività dovrebbe rallentare, se non quasi bloccare, nuove possibili assunzioni. Tuttavia con questa misura a Redmond confidano di risparmiare 82 milioni di dollari in spese in conto capitale nell'anno fiscale in corso. L'anno prossimo la cifra potrebbe lievitare fino a 525 milioni di dollari.

Tagli di personale o meno, i dipendenti Microsoft potrebbero vedersi ridotti o cancellati alcuni servizi - servizio navetta, sussidio per il cibo, bevande gratuite - che potrebbero permettere all'azienda di risparmiare 32 milioni di dollari durante l'anno fiscale in corso e 88 milioni il prossimo. Secondo Reuters, tuttavia, le misure che Microsoft potrebbe prendere sul fronte espansivo non dovrebbero evitare l'allontanamento di migliaia di dipendenti, quantificati tra i 6 e gli 8 mila.

All'incontro sulla presentazione dei dati finanziari del secondo trimestre fiscale, che si terrà nei prossimi giorni, Microsoft potrebbe presentare un fatturato di 17.1 miliardi di dollari, sotto le stime tra 17.3 e 17.8 miliardi. Tutti gli occhi, però, sono puntati sulle previsioni per il futuro.