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Guida all'acquisto

Migliori droni senza patentino (novembre 2025)

Scopriamo in questo articolo quali sono i migliori droni senza patentino che è possibile acquistare in questo momento sui principali store online.

 
Il migliore
Immagine di DJI Mini 5 Pro

DJI Mini 5 Pro

Dotato di un sensore CMOS da 1" e progettato per la classe C0, il Mini 5 Pro è il compatto che racchiude tutto il necessario per riprese straordinarie
€ 799 su Amazon
 
Miglior rapporto qualità-prezzo
Immagine di Potensic ATOM SE

Potensic ATOM SE

Drone con telecamera 4K e dal peso inferiore ai 250 grammi, in grado di percorrere 16 metri al secondo e arrivare a circa 30 minuti di autonomia.
€ 279.99 su Amazon
 
Il migliore per selfie aerei
Immagine di DJI Neo
Editor's Choice

DJI Neo

Nonostante il suo prezzo accessibile, un aspetto non scontato per un prodotto DJI, il Neo si distingue per la sua semplicità d'uso durante il volo.
€ 199 su Amazon
 
Video HDR e foto 8K
Immagine di Potensic ATOM 2

Potensic ATOM 2

Per un solo grammo (pesa 249 grammi), il Potensic ATOM 2 rientra nella categoria dei droni senza patentino. Scatta foto in 8K e registra video in HDR.
 
Semplice da pilotare
Immagine di Dji Ryze Tello

Dji Ryze Tello

Semplicissimo da usare, il Dji Ryze Tello è un drone per principianti ma che non rinuncia a una qualità e prestazioni ragionevoli per il settore.
€ 180 su Amazon
 
Il migliore

DJI Mini 5 Pro

Dotato di un sensore CMOS da 1" e progettato per la classe C0, il Mini 5 Pro è il compatto che racchiude tutto il necessario per riprese straordinarie
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Miglior rapporto qualità-prezzo

Potensic ATOM SE

Drone con telecamera 4K e dal peso inferiore ai 250 grammi, in grado di percorrere 16 metri al secondo e arrivare a circa 30 minuti di autonomia.
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DJI Neo

Nonostante il suo prezzo accessibile, un aspetto non scontato per un prodotto DJI, il Neo si distingue per la sua semplicità d'uso durante il volo.
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Potensic ATOM 2

Per un solo grammo (pesa 249 grammi), il Potensic ATOM 2 rientra nella categoria dei droni senza patentino. Scatta foto in 8K e registra video in HDR.
 
Semplice da pilotare

Dji Ryze Tello

Semplicissimo da usare, il Dji Ryze Tello è un drone per principianti ma che non rinuncia a una qualità e prestazioni ragionevoli per il settore.
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Avatar di Dario De Vita
Avatar di David Bossi

a cura di Dario De Vita e David Bossi

Editor e Redattore

Pubblicato il 21/10/2025 alle 17:09 - Aggiornato il 01/11/2025 alle 01:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Ultimi aggiornamenti


Guida aggiornata al 21/10/2025

  • Loolinn è stato aggiornato con DJI Neo perché DJI Neo ha qualità superiore, stabilizzazione avanzata e maggiore affidabilità del marchio rispetto a droni economici.
  • Toladrone TL16 è stato aggiornato con Potensic ATOM SE
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.
  • Prodotti
    • Il migliore
    • Miglior rapporto qualità-prezzo
    • Il migliore per selfie aerei
    • Video HDR e foto 8K
    • Semplice da pilotare
  • Come scegliere un drone senza patentino
  • Capire la qualità del sensore della fotocamera
  • Fino a che risoluzione registra?
  • I drone senza patentino hanno la stabilizzazione?
  • A che distanza di volo arriva un drone senza patentino?
  • I drone senza patentino sono facili da usare?
  • Che autonomia hanno i droni?
  • L'importanza di una buona app mobile
  • Kit di ricambio
  • Quando serve il patentino per pilotare i droni?
  • Dove e quando si possono pilotare i droni senza patentino?
  • Come approcciarsi ai droni senza patentino
  • Come è strutturato il radiocomando di un drone?
  • Le funzioni che dovrebbe avere un qualsiasi drone
    • Rilevamento degli ostacoli
  • Che schede di memoria utilizzano i droni?
  • Quante eliche dovrebbe avere un drone?
  • Chi produce i migliori droni senza patentino?
  • Quanto spendere per un drone?
  • Dove conviene acquistare un drone?
  • Identificazione remota del drone, in cosa consiste?
  • La batteria si scarica durante il volo, cosa fare?
  • Segnale perso in volo, cosa succede?
  • Quando conviene acquistarli per il massimo risparmio?
  • Posso sostituire le eliche del drone?

Se le prestazioni dei migliori droni hanno fatto crescere il vostro interesse per questi dispositivi tecnologici, ma preferite evitare complicazioni burocratiche come l'ottenimento di una licenza di volo, i droni senza patentino sono la soluzione ideale per voi. Questi modelli, che pesano meno di 250 grammi, sono soggetti a minori restrizioni amministrative, rendendoli attraenti per chi cerca una soluzione più semplice e diretta. Se, però, vi trovate incerti su quale drone senza patentino acquistare, considerando sia le specifiche tecniche sia il rapporto qualità-prezzo, questa guida è pronta a chiarire i vostri dubbi e a fornirvi tutte le informazioni necessarie.

Come saprete, i droni sono diventati una delle innovazioni tecnologiche più significative degli ultimi anni e hanno trovato un posto nella vita quotidiana di molte persone. Oggi è comune vedere un drone in azione, e molti hanno desiderano possederne uno che combinasse qualità e facilità d'uso senza complicazioni burocratiche. Anche se non tutti, una buona parte dei droni senza patentino offrono prestazioni simili a quelli dei modelli più avanzati, equipaggiati con videocamere capaci di registrare video di alta qualità. 

Negli ultimi anni, la loro popolarità è esplosa, con molti brand che si sono inseriti in questo mercato. Tra questi, DJI si distingue come leader, offrendo modelli che rispondono a diverse esigenze senza compromettere la qualità. Se DJI domina il segmento premium, esistono numerose altri droni senza patentino che combinano prestazioni affidabili a prezzi accessibili. Nella nostra guida, troverete una selezione accurata dei migliori modelli disponibili, ideali per chi cerca un drone che non richieda una licenza di volo ma che sia comunque capace di prestazioni sorprendenti.

Prodotti

DJI Mini 5 Pro

Immagine di DJI Mini 5 Pro

Il migliore

Dotato di un sensore CMOS da 1" e progettato per la classe C0, il Mini 5 Pro è il compatto che racchiude tutto il necessario per riprese straordinarie

  • Portatile e pieghevole, Video HDR 4K/60fps, Rilevamento ostacoli e volo notturno sicuro
€ 799 su Amazon

Il DJI Mini 5 Pro rappresenta la perfezione per chi cerca un drone leggero e versatile senza rinunciare alla qualità delle riprese. Grazie al suo design pieghevole e alla compattezza generale, può essere portato ovunque con facilità. Con 42 GB di memoria interna e la certificazione C0, l’uso è immediato e sicuro anche per chi è alle prime esperienze. Il cuore del drone è il sensore CMOS da 1 pollice, capace di registrare video HDR 4K a 60 fps con colori intensi e dettagli precisi. Lo stabilizzatore, che ruota fino a 225°, permette riprese verticali autentiche e prospettive creative che ampliano le possibilità narrative. La sicurezza in volo è potenziata dai sensori LiDAR e visivi omnidirezionali, utili anche in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, il sistema ActiveTrack 360° aggiornato segue con precisione qualsiasi soggetto in movimento. La batteria intelligente garantisce fino a 36 minuti di autonomia e la ricarica rapida di tre batterie richiede solo circa 115 minuti. Il kit completo include il drone, il radiocomando DJI RC-N3, la batteria, eliche di ricambio e tutto ciò che serve per iniziare subito a volare.

Potensic ATOM SE

Immagine di Potensic ATOM SE

Miglior rapporto qualità-prezzo

Drone con telecamera 4K e dal peso inferiore ai 250 grammi, in grado di percorrere 16 metri al secondo e arrivare a circa 30 minuti di autonomia.

  • Peso sotto 249g, non serve patentino (solo registrazione e assicurazione), 62 minuti di volo totali con 2 batterie incluse nel Combo, Fotocamera 4K con sensore Sony e stabilizzazione ShakeVanish, Ottimo rapporto qualità-prezzo rispetto ai competitor
  • Assenza di gimbal meccanico, solo stabilizzazione elettronica, Mancano sensori anti-collisione, Qualità video inferiore rispetto ai droni DJI di fascia alta, Movimenti in volo possono risultare bruschi per i principianti
€ 279.99 su Amazon

Il Potensic ATOM SE è un drone GPS compatto e leggero, certificato Classe C0 con peso inferiore a 249 grammi, che permette di volare senza patentino. Il design pieghevole lo rende estremamente portatile e facile da trasportare in tasca o in borsa.

Dotato di fotocamera 4K con sensore Sony CMOS da 12MP e tecnologia ShakeVanish per la stabilizzazione elettronica delle immagini, questo drone garantisce riprese aeree nitide e fluide. La trasmissione video avviene tramite tecnologia PixSync 2.0 fino a 4 km di distanza con bassa latenza.

Include 2 batterie intelligenti da 2500 mAh ciascuna, che offrono fino a 31 minuti di volo per batteria, per un totale di 62 minuti. Il sistema di controllo del volo SurgeFly propone 3 modalità (Video, Normale, Sport) con velocità massima di 16 m/s.

Grazie al GPS ad alta precisione e ai sensori di posizionamento, il drone offre funzioni intelligenti come ritorno automatico, Follow Me, volo circolare e waypoint. Resiste a venti fino a livello 5 e risulta stabile anche in condizioni ventose.

Ideale per principianti e appassionati, il Potensic ATOM SE Combo include custodia per il trasporto, radiocomando ergonomico, 3 cavi adattatori (Micro/Type-C/Lightning) e tutto il necessario per iniziare subito a volare.

DJI Neo

Immagine di DJI Neo
Editor's Choice

Il migliore per selfie aerei

Nonostante il suo prezzo accessibile, un aspetto non scontato per un prodotto DJI, il Neo si distingue per la sua semplicità d'uso durante il volo.

  • Leggerissimo e ultracompatto (135g), perfetto da portare ovunque, Decollo e atterraggio dalla mano senza radiocomando, Tracciamento intelligente e 8 modalità QuickShot creative, Video 4K stabilizzati con resistenza al vento livello 4
  • Autonomia limitata a circa 15 minuti effettivi, Assenza di sensori anticollisione, Memoria interna non espandibile (22GB), Qualità video limitata in condizioni di scarsa luminosità
€ 199 su Amazon

Il DJI Neo rappresenta una vera rivoluzione nel mondo dei droni consumer, combinando dimensioni ultracompatte con tecnologie avanzate in soli 135 grammi di peso. Questo mini drone è progettato per essere il compagno perfetto per chiunque desideri catturare momenti straordinari della vita quotidiana senza complessità.

Grazie alla fotocamera UHD 4K con stabilizzazione avanzata, il DJI Neo è in grado di registrare video fluidi e di alta qualità anche in condizioni di vento moderato. Il sensore da 1/2 pollice garantisce riprese nitide e dettagliate, ideali per vlogging, social media e ricordi personali.

Una delle caratteristiche più innovative è la possibilità di decollare e atterrare direttamente dal palmo della mano, senza necessità di radiocomando. Il drone utilizza il riconoscimento facciale per identificare automaticamente il soggetto e seguirlo con intelligenza artificiale durante le riprese.

Il DJI Neo offre otto modalità QuickShot creative tra cui Dronie, Cerchio, Razzo, Spotlight, Spirale e Boomerang, che permettono di realizzare video professionali con un semplice tocco. Queste modalità automatiche rendono la creazione di contenuti accattivanti accessibile anche ai principianti.

Con un peso di soli 135 grammi, il DJI Neo rientra nella categoria C0 e non richiede patentino per essere pilotato. È dotato di paraeliche integrali che garantiscono sicurezza durante il volo, rendendolo ideale anche per l'utilizzo indoor e in presenza di ostacoli.

La versatilità è uno dei punti di forza del DJI Neo: può essere controllato tramite app smartphone, radiocomando, visori FPV o anche con comandi vocali. Questa flessibilità lo rende adatto sia ai principianti che agli utenti più esperti che desiderano esplorare il pilotaggio manuale o in FPV.

L'autonomia di volo raggiunge i 18 minuti con una singola batteria, mentre la memoria interna da 22GB permette di archiviare fino a 40 minuti di video in 4K. Il sistema di posizionamento GPS, Glonass, Galileo e Beidou garantisce precisione e sicurezza durante ogni volo.

Potensic ATOM 2

Immagine di Potensic ATOM 2

Video HDR e foto 8K

Per un solo grammo (pesa 249 grammi), il Potensic ATOM 2 rientra nella categoria dei droni senza patentino. Scatta foto in 8K e registra video in HDR.

  • Video HDR stabilizzato, Certificazione C0, Trasmissione fino a 10 km

Il Potensic ATOM 2 è il drone ultra-compatto che unisce leggerezza, tecnologia e immagini mozzafiato. Con meno di 249 grammi e certificazione C0, può volare quasi ovunque senza licenze. Grazie al sensore CMOS Sony 1/2", scatta foto da 48 MP e registra video 4K/30fps HDR stabilizzati dal gimbal a 3 assi, con apertura F1.8 e tecnologia pixel 4-in-1 per dettagli nitidi e colori vividi anche in condizioni di scarsa luce. Il nuovo telecomando con PixSync 4.0 offre un controllo preciso fino a 10 km e immagini live a 1080p, mentre l’AI integrato consente modalità intelligenti di inseguimento e scatti notturni di qualità superiore. Con funzionalità creative come Zoom Digitale 4x, Panoramica, Dolly Zoom, Rallentatore e QuickShots, e la condivisione veloce tramite SmartTransfer fino a 25 MB/s, catturare e condividere video cinematografici è facile e immediato. L’esperienza di volo è semplice e sicura grazie a posizionamento GNSS, decollo/atterraggio automatico, Return-to-Home e Cruise Control, mentre la batteria da 2330 mAh garantisce fino a 32 minuti di autonomia. Supportato dall’app Potensic Eva con Potensic Care, ATOM 2 è pronto a trasformare ogni volo in un’esperienza visiva straordinaria.

Dji Ryze Tello

Immagine di Dji Ryze Tello

Semplice da pilotare

Semplicissimo da usare, il Dji Ryze Tello è un drone per principianti ma che non rinuncia a una qualità e prestazioni ragionevoli per il settore.

  • Facilissimo da usare, Funzioni EZ Shots
€ 180 su Amazon

DJI Ryze Tello è il drone perfetto per chi vuole iniziare a volare senza difficoltà: basta il vostro smartphone e in pochi secondi siete pronti al decollo, con comandi intuitivi e stabilità garantita dalla tecnologia DJI Flight Tech. Leggero ma affidabile, offre fino a 13 minuti di volo e una trasmissione video stabile fino a 100 metri, mentre la fotocamera da 5 MP con stabilizzazione elettronica e processore Intel vi permette di scattare foto nitide e registrare video HD da condividere subito sui social, anche grazie alle funzioni automatiche EZ Shots. Compatibile con controller e cuffie VR, Tello vi regala un’esperienza immersiva e divertente ovunque siate: semplice da usare, sicuro e sempre pronto a farvi scoprire il mondo dall’alto.


Come scegliere un drone senza patentino

Dopo avervi elencato alcuni dei migliori droni dal peso inferiore ai 250 grammi, riteniamo sia interessante darvi una breve spiegazione in merito a come scegliere un modello capace di soddisfare le vostre esigenze e scoprire quali sono i fattori principali da tenere in considerazione, onde evitare di ritrovarsi con un prodotto poco funzionale o, peggio, pagare una cifra troppo alta per un drone che in realtà è solamente discreto.

Capire la qualità del sensore della fotocamera

Dal momento che un drone viene utilizzato principalmente per registrare video, il sensore della fotocamera è l'elemento più importante. Purtroppo, capire se quest'ultimo è valido o meno è abbastanza difficile, dato che spesso le specifiche tecniche riportate non sono sufficienti per apprenderne appieno la qualità, rendendo obbligatorio la prova sul campo per verificare il livello di dettaglio. Tuttavia, non dovrete preoccuparvi se il modello che avete scelto ha un sensore di soli 5MP, visto che a giocare un ruolo rilevante non è tanto la capacità del sensore, bensì la sua dimensione. A tal proposito, sensori di una certa grandezza, capaci di catturare un gran quantitativo di luce, vengono implementati solo su soluzioni costose come il DJI Mavic 3.

Fino a che risoluzione registra?

Quando si parla di droni, la risoluzione della registrazione video è una delle caratteristiche più valutate. Sebbene non rappresenti un indicatore assoluto della qualità, il sensore rimane il cuore di ogni drone, e la sua risoluzione è un aspetto cruciale. Per chi ha l'esigenza di ottenere riprese in alta definizione, la scelta ideale ricade su droni in grado di registrare a risoluzioni native in 4K. Se il budget non consente di accedere a queste opzioni, anche un buon drone con risoluzione 1080p può garantire una qualità più che adeguata per la maggior parte degli utilizzi.

Un altro parametro da considerare è la frequenza di aggiornamento, cioè il numero di fotogrammi per secondo (FPS) durante la registrazione video. I modelli entry-level possono arrivare a 30 FPS, che sono sufficienti per video amatoriali, ma per ottenere una ripresa più fluida, meglio optare per 60 FPS. Va però sottolineato che un aumento della frequenza dei fotogrammi riduce la quantità di luce che il sensore riesce a catturare, con il rischio di avere video meno luminosi, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione, come durante le riprese serali.

I drone senza patentino hanno la stabilizzazione?

Sebbene non incida quasi per nulla sulla qualità video, la stabilizzazione è fondamentale per ottenere video poco mossi. Di solito, un drone provvisto di almeno 4 eliche dispone di una buona stabilità, ma coloro che necessitano di una soluzione perfettamente stabile dovrebbero prendere in considerazione anche il numero degli assi, ovvero sensori specifici con lo scopo di capire in tempo reale in che posizione si trova il drone e, di conseguenza, regolare la giusta forza per far sì che rimanga stabile in tutte le situazioni. Ovviamente, più è alto il numero degli assi e più il drone sarà stabile. Detto ciò, un modello dotato di 6 assi è da preferire rispetto ad una soluzione con 3 assi, dal momento che quest'ultima risulta difficile da controllare nelle situazioni più complesse, come ad esempio durante le giornate ventose o con molti ostacoli da evitare.

A che distanza di volo arriva un drone senza patentino?

Quando si acquista un drone si deve considerare la distanza che si vuole raggiungere per le riprese aeree. Questo è un parametro che incide molto sul prezzo finale del prodotto, poiché antenne e radiocomandi di una certa qualità richiedono chiaramente costi di sviluppo maggiori. Un drone entry level raggiunge poche centinaia di metri, mentre i modelli più costosi ad uso privato possono superare i 10 km. A distanze maggiori è fondamentale che il drone sia munito di GPS, cosicché possiate farlo ritornare in sicurezza in caso di problemi. Va comunque ricordato che bisogna rispettare i vari regolamenti onde evitare multe.

I drone senza patentino sono facili da usare?

Spesso sottovalutata, la facilità d'uso gioca anch'essa un ruolo fondamentale, dal momento che un drone difficile da pilotare verrà quasi sicuramente messo da parte dopo diversi minuti. Per venire incontro a questa esigenza, entrano in gioco i radiocomandi. Quest'ultimi sono da preferire rispetto al controllo remoto tramite smartphone per chi si avvicina a questo mondo, poiché risultano più intuitivi grazie alla presenza di stick, ovvero una specie di levette simili a quelle presenti sui controller delle console.

Tuttavia, i modelli dotati di applicazione ufficiale possono essere manovrati con la possibilità di guardare sullo schermo del vostro dispositivo ciò che viene inquadrato dal drone, oltre a rendere il ritorno al punto di partenza molto più semplice. Inoltre, per far sì che la facilità d'uso sia ottimale, il drone dovrebbe integrare funzioni come il ritorno automatico e la possibilità di regola la velocità delle eliche. A questo va aggiunto il fatto che per raggiungere le distanze più lunghe si dovrà quasi sicuramente usare il radiocomando, dal momento che il collegamento con lo smartphone tende ad essere molto più limitato, a volte di soli 100 metri.

Che autonomia hanno i droni?

La capacità della batteria è il punto debole di ogni drone, che necessiti o meno del patentino. Capacità più elevate non sempre si traducono in tempi di volo più lunghi, poiché il peso complessivo del prodotto e la relativa efficienza sono fattori che influiscono sull'autonomia. Ed ecco perché il modo più semplice e veloce per capire qual è la reale autonomia del drone è quello di controllare i minuti di volo, quasi sempre citati nella descrizione del prodotto. Di solito questi dispositivi hanno una durata di 20 o al massimo di 30 minuti di volo.

L'importanza di una buona app mobile

Il modo in cui è realizzata l'applicazione gratuita rilasciata dal produttore è un fattore importante per ottenere una buona esperienza di volo, poiché molte funzionalità, specialmente sui droni di fascia alta, richiedono conoscenze approfondite per trovarle nei menu e per sfruttarle appieno. A tal riguardo, l'applicazione dovrebbe permettervi di accedere a una serie di comandi rapidi con i quali controllare i principali aspetti del drone, nonché disporre di un'interfaccia utente pulita e chiara.

Kit di ricambio

Molti droni portatili ed economici vengono venduti singolarmente, con solo un controller o un kit che include cose come eliche di ricambio, batterie extra e una borsa di trasporto. Se siete alle prime armi, è molto probabile che avrete bisogno di tanti pezzi di ricambio, quindi dovreste valutare la presenza del numero di accessori inclusi nell'offerta. Le batterie sono costose e potrebbe essere difficile ricaricarle in determinati luoghi, motivo per cui se nel pacchetto vi è solo una batteria, sarebbe il caso di acquistarne un'altra.

Quando serve il patentino per pilotare i droni?

Per pilotare un drone si devono rispettare una serie di requisiti, tra cui quello di avere il patentino dedicato (noto anche come attestato di competenza), se non si vuole rischiare di essere sanzionati. I requisiti variano in base alle caratteristiche del drone ma, fortunatamente, non tutti necessitano del patentino. Per essere esclusi da questo obbligo, il drone dovrà pesare meno di 250 grammi. Tuttavia, se il vostro modello dispone di una telecamera o di un microfono integrato lo si dovrà obbligatoriamente registrare sul portale D-Flight anche se il peso è inferiore alla soglia citata poc'anzi. Una volta fatta la registrazione sul suddetto portale, si otterrà un codice QR personale che dovrà essere applicato sul veicolo. È necessario inoltre effettuare l’assicurazione per la responsabilità civile, a prescindere dalle caratteristiche del drone.

I proprietari di droni dal peso pari o superiore ai 250 grammi dovranno invece necessariamente dotarsi dell’attestato di competenza, acquisibile tramite il superamento di un esame online. Questo esame ha un costo di 31 euro, cifra che pagherete solo al momento del superamento del test. Avrete a disposizione due tentativi al giorno, ma qualora non riusciste a superare l’esame per 6 volte consecutive, dovrete attendere 30 giorni per riprovarci. Il test consiste in 40 domande con risposta multipla, da compilare entro un’ora per essere considerato valido. Il punteggio massimo ottenibile è di 80 e per ricevere l’attestato di competenza occorre totalizzare almeno 60 punti.

Dove e quando si possono pilotare i droni senza patentino?

Pilotare un drone è senza dubbio un’esperienza divertente, ma occorre tenere a mente che non lo si può pilotare da qualsiasi luogo. Le regole sono numerose a riguardo e, in alcuni casi, anche difficili da ricordare. Inoltre, potrebbero cambiare dopo un certo periodo come accaduto in passato, motivo per cui consigliamo caldamente di consultare la regolamentazione completa e ufficiale sul portale D-Flight al seguente indirizzo. Di seguito comunque riportiamo quelle che sono le informazioni più utili per la maggior parte dei piloti di droni:

  • Volare in città: si può a patto di rispettare l’altezza massima di 120 metri. Occorre però accertarsi di non volare su prefetture, siti istituzionali e carceri o comunque in aree limitate o non concesse;
  • Sugli assembramenti di persone: il volo sulle persone non è mai concesso. Per assembramento si intende una quantità tale di persone che non riescono ad allontanarsi a causa dell’alto numero di presenti;
  • In spiaggia: si può volare in spiaggia, a patto che non ci sia un assembramento di persone;
  • Di notte: volare di notte è permesso, a patto che il drone abbia un sistema di illuminazione che vi permetta di vederlo e controllarlo in sicurezza. Segnaliamo che le luci non devono essere di tipo aeronautico, onde evitare che il drone possa essere scambiato per un aeromobile;
  • Altezza: salvo limitazioni riportate sul portale D-Flight, è possibile volare fino a un’altezza massima di 120 metri;
  • Distanza: ci si può allontanare finché si riesce a vedere il drone a occhio nudo;
  • Privacy: il drone non deve mai avvicinarsi troppo a una persona, a un automobile o alle abitazioni;
  • Per lavoro: vi è consentito usare il drone per lavoro anche se il peso è inferiore ai 250 grammi;

Come approcciarsi ai droni senza patentino

Il primo pilotaggio potrebbe rivelarsi più difficile del previsto ed è tutto normale, pertanto cercate di fare il possibile per ridurre al minimo le possibilità che qualcosa vada storto. Leggere il manuale e guardare i video tutorial su YouTube del vostro modello vi aiuterà senz’altro a muovere correttamente i primi passi. I droni moderni sono resistenti e non è difficile trovare pezzi di ricambio, ma conviene evitare di creare un incidente se lo si può evitare. Ovviamente bisogna prestare la massima attenzione quando si utilizza il drone vicino ad altre persone.

Se siete alle prime armi, prendete in considerazione un simulatore di volo, con il quale sperimentare i vari controlli prima di mettervi alla guida del drone vero e proprio. Un altro consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di imparare dagli altri. La passione per i droni si è estesa moltissimo, quindi è probabile che esista un gruppo di droni nella vostra zona, con i quali scambiare le proprie esperienze. Ad ogni modo, all’inizio cercate di volare in luoghi molto spaziosi e senza ostacoli. Anche le condizioni atmosferiche sono importanti e dovreste evitare di pilotare i droni se c’è molto vento.

Come è strutturato il radiocomando di un drone?

Come anticipato in uno dei paragrafi precedenti, il radiocomando è uno strumento indispensabile per pilotare il drone, soprattutto se si vuole raggiungere le distanze più lunghe rispetto alla posizione di partenza. Il design del radiocomando ricorda molto il joystick delle console oppure quello di alcune macchine telecomandate. Vi sono infatti due levette principali, una dedicata alla regolazione della velocità delle eliche (che incide sulla velocità di movimento del drone) e una dedicata al beccheggio, ossia allo spostamento in avanti, indietro e laterale. A seconda del modello, sul radiocomando possono poi esserci pulsanti dedicati all'imbardata e all'aggiustamento, che consentono al drone di ruotare su se stesso e di trovare il giusto bilanciamento.

Le funzioni che dovrebbe avere un qualsiasi drone

Fin dal loro arrivo sul mercato, i droni si sono rivelati subito dei dispositivi all'avanguardia lato tecnologico. Oggi si è arrivato a un punto in cui l'assenza di determinate funzioni non è più giustificata, anche se si acquistano modelli da poche centinaia di euro. Parliamo di funzioni volte a semplificare il pilotaggio di questi dispositivi che, in alcuni casi, potrebbe diventare più difficile del previsto. La modalità Headless, ad esempio, è una delle più importanti, poiché elimina la direzionalità del drone, ovvero la necessità di orientare il drone nella stessa direzione della trasmissione del telecomando. In questa modalità, il drone si muoverà sempre nella stessa direzione, indipendentemente dalla posizione della testa (cioè dalla parte anteriore) del drone rispetto alla posizione del telecomando. Ciò consente un maggior controllo e facilità di utilizzo del drone, soprattutto per i principianti.

Un drone moderno non dovrebbe poi essere sprovvisto della modalità ritorno automatico, anche se questa la si può implementare solo nei modelli dotati di GPS. Come è facile intuire, la modalità ritorno automatico permette al drone di tornare automaticamente alla posizione di partenza utilizzando i propri sensori, che fungono anche da sensori di prossimità per evitare ostacoli lungo il percorso di ritorno. Questa modalità è utile anche in caso di problemi con il segnale o di batteria scarica, facendo tornare ancora una volta il drone alla posizione di decollo in modo automatico.

Immancabile dovrebbe poi essere la modalità seguimi, che permette al drone di seguire gli spostamenti del radiocomando. Oltre che al GPS, in questo caso il drone può fare affidamento anche a tecnologie come il tracciamento o il riconoscimento dei soggetti per far sì che le riprese seguano i punti prestabiliti.

Rilevamento degli ostacoli

Il rilevamento degli ostacoli merita un paragrafo dedicato, pur rientrando tra le funzioni che non dovrebbero mancare in un drone. Come è facile intuire dalle parole, questa funzione ha il compito di evitare che il drone vada a sbattere contro gli ostacoli, piante e alberi in primis. Ad oggi questa funzionalità viene implementata sulla maggior parte dei modelli, anche se cambia il modo in cui viene messa in pratica, a seconda di quanto è avanzato il drone. Esistono infatti rilevamenti di ostacoli bidirezionale, tridirezionale e via dicendo. A seconda del modello, cambia anche il tipo di sensore per il rilevamento, che può essere a infrarossi, ToF, LiDAR o con un'altra tecnologia.

I sensori per il rilevamento degli ostacoli possono essere situati nella parte frontale del drone, nella zona inferiore, posteriore e laterale. Ovviamente si avrà la massima sicurezza in tal senso qualora il drone abbia sensori in ogni lato della struttura. Possiamo dire che il sensore frontale è presente praticamente in ogni modello e serve appunto per evitare che il dispositivo vada a finire contro un albero di fronte. Quello inferiore, anch'esso presente su tanti modelli, calcola la distanza dal terreno, consentendo al drone di evitare di finire ad esempio in acqua, ma facilita anche l'atterraggio. Quello posteriore, invece, non lo si trova in tutti i droni e serve per agevolare le manovre all'indietro. Idem per quanto concerne quelli laterali, implementati solitamente sui modelli più grandi. Va detto poi che questi sensori non sempre funzionano come dovrebbero in scarsa luminosità, soprattutto se pensati per coprire un'area da 360°

Che schede di memoria utilizzano i droni?

Per il salvataggio di foto e video, i droni fanno affidamento alle schede di memoria Micro SD. In alcuni casi, i droni potrebbero avere già una memoria integrata, ma questa tende ad essere molto bassa, rendendo praticamente impossibile registrare video in alta definizione, soprattutto se il drone è capace di gestire bitrate elevati. Acquistare la giusta Micro SD è fondamentale per far funzionare il drone in modo corretto. Le specifiche tecniche della scheda di memoria dovrebbero corrispondere a quelle del drone o, se possibile, essere migliori. A tal riguardo, i parametri da controllare sono la velocità massima di trasferimento dichiarata dal produttore e la categoria a cui appartiene la scheda di memoria. La velocità di trasferimento la si calcola in Mb/s e bisogna tenere conto sia di quella "in scrittura" che "in lettura". Entrambe sono importanti ma, al momento della registrazione video, la velocità in scrittura acquisisce un ruolo di prim'ordine. Quest'ultima può essere di un minimo di 10 Mb/s e può superare i 100 Mb/s nei modelli top di gamma. Se il drone registra a un bitrate di 90 Mb/s mentre la vostra scheda di memoria raggiunge 30 Mb/s, il risultato sarà un video a scatti o, in alcuni casi, non registrabile o non leggibile. Oltre alla velocità di trasferimento, è importante considerare anche la classe di appartenenza della Micro SD. Di seguito un elenco di quelle disponibili:

  • U1: registra fino a 10 Mb/s;
  • U3: registra fino a 30 Mb/s;
  • V10: registra video ad alta risoluzione fino a 10 Mb/s;
  • V30: registra video ad alta risoluzione fino a 30 Mb/s;
  • V60: registra video da alta risoluzione fino a 60 Mb/s;
  • V90: registra video ad alta risoluzione fino a 90 Mb/s.

Quante eliche dovrebbe avere un drone?

A prescindere dalla categoria, un drone dovrebbe avere almeno 4 eliche, una per ogni bordo. Un maggior numero di eliche corrisponde a una migliore stabilità in volo, ed ecco perché 6 o 8 eliche sono presenti solo sui modelli più costosi, progettati per le riprese cinematografiche. È importante che le eliche non siano danneggiate, altrimenti si andrà a compromettere la stabilità generale del drone.

Chi produce i migliori droni senza patentino?

Allo stato attuale è molto semplice farsi un'idea sui migliori produttori di droni, anche perché ormai tutti avrete sentito nominare almeno una volta DJI, un pilastro di questo settore, che ha visto una crescita vertiginosa negli anni. Nonostante sia conosciuto per i loro modelli di fascia alta, l'azienda realizza anche droni dal prezzo più abbordabile e dal peso inferiore ai 250 grammi, in modo da raggiungere un pubblico più ampio e ampliare la propria presenza sul mercato. Ad ogni modo, quando si tratta di valutare i droni senza patentino e ci si mantiene su fasce di prezzo medie, sono principalmente brand poco conosciuti a prendere il sopravvento.

Quanto spendere per un drone?

Come sempre, è importante porsi degli obiettivi, in modo da spendere la cifra giusta per un drone adatto ai propri requisiti. Un utente amatoriale, che magari vuole togliersi soltanto lo sfizio di pilotare un drone durante una bella giornata di sole, spenderà sicuramente meno rispetto a uno che intende usare il drone per progetti lavorativi. Molto dipende anche dalla tipologia di drone, in quanto esistono modelli pensati appositamente per i più piccoli, acquistabili per circa 50 euro, altri in cui invece serve per forza superare importanti soglie di prezzo per ottenere la qualità e le funzioni desiderate. Se dovessimo tenere in considerazione ogni fattore e fare una media, diremmo che per acquistare un drone che possa soddisfare le esigenze della maggior parte delle persone servono almeno 200 euro.

Dove conviene acquistare un drone?

In generale, quando si decide di acquistare un drone di fascia media/alta, magari optando per un modello di un marchio rinomato come DJI, è possibile effettuare l'acquisto sia tramite il sito ufficiale del produttore che attraverso i principali negozi online o punti vendita specializzati. Nel caso si stia cercando invece un drone più economico, come quelli indicati in questa pagina, è consigliabile concentrarsi sui grandi portali online come Amazon, in quanto è proprio su tali piattaforme che si possono trovare i droni a prezzi più vantaggiosi.

Naturalmente, affidandosi a piattaforme di tale portata, è probabile ottenere un drone con caratteristiche tecniche superiori a quello proposto magari da un piccolo negozio locale, il tutto mantenendo lo stesso budget.

Identificazione remota del drone, in cosa consiste?

A partire dal 2024, tutti i nuovi droni che entrano nel mercato europeo nella Open Category devono avere una classe di marcatura. I droni che appartengono alla Specific Category, inclusi quelli usati negli scenari standard italiani, devono avere un sistema di identificazione remota (ID Remote) sempre attivo e aggiornato.

I droni che hanno già una classe di marcatura C1, C2, C3, C5 o C6 hanno già un sistema di identificazione remota. I droni di classe C0, come il DJI Mini 4 Pro, non hanno bisogno dell’ID Remote, così come i droni fatti in casa o quelli senza classe di marcatura, se sono stati messi in vendita prima del 2024 e rientrano nella Open Category.

Si ricorda che, dal 2024, i droni che non hanno una classe di marcatura o sono fatti in casa possono essere usati nella categoria A1, se pesano meno di 250 grammi. Se pesano di più, possono essere usati nella categoria A3, senza dover avere un sistema ID Remote. Per saperne di più su queste nuove norme, che entreranno in vigore dal prossimo anno, potete visitare la pagina dell’EASA.

La batteria si scarica durante il volo, cosa fare?

La durata limitata delle batterie nei droni, generalmente non oltre i 25-30 minuti di volo, presenta il rischio di esaurimento energetico durante il volo, un problema di una certa rilevanza quando si pilotano questi dispositivi a lunghe distanze. Numerosi droni di ultima generazione sono dotati di sistemi di sicurezza all'avanguardia, capaci di percepire i livelli critici di batteria, innescando automaticamente protocolli di sicurezza come l'atterraggio di emergenza o il rientro al punto di partenza.

Tali precauzioni sono vitali per evitare danni al drone e per scongiurare la complicata, a volte impossibile, ricerca del dispositivo qualora precipiti in zone difficili da raggiungere, come terreni montuosi. Per minimizzare questi rischi, è essenziale verificare lo stato della batteria prima di ogni volo. Nel caso in cui la batteria sia già parzialmente scarica, è saggio limitare la distanza di volo dal punto di partenza per prevenire inconvenienti.

Segnale perso in volo, cosa succede?

Quando un drone supera il raggio d'azione per cui è stato progettato, sussiste un'alta probabilità di interruzione della comunicazione con il controller. In una tale circostanza, il drone è probabile che avvii automaticamente i suoi meccanismi di sicurezza, un processo simile a quello che si verifica quando si esaurisce la sua batteria. Di conseguenza, il drone potrebbe optare per mantenere la sua attuale posizione in aria in attesa che il collegamento venga ripristinato, oppure potrebbe intraprendere un'atterraggio di emergenza, specialmente se il livello della batteria è critico. Alcuni droni sono anche programmati per ritornare al punto di partenza in caso di perdita del segnale. Senza tali funzioni di sicurezza, il rischio di perdere il drone o di causare incidenti aumenterebbe notevolmente.

Quando conviene acquistarli per il massimo risparmio?

Quando si tratta di acquistare un drone risparmiando, ci sono periodi specifici dell'anno che offrono l'opportunità di ottenere notevoli sconti. In particolare, eventi promozionali annuali come il Prime Day di Amazon e il Black Friday sono momenti in cui i prezzi dei droni, sia quelli di punta sia i modelli più semplici, vengono sensibilmente ridotti. Queste occasioni non solo permettono di accedere a sconti importanti, ma estendono anche le loro offerte per un periodo più lungo rispetto alla durata effettiva dell'evento, rendendole vantaggiose per i consumatori.

Tuttavia, al di fuori di queste finestre programmate, esistono anche opportunità di risparmio spontanee, come le offerte lampo, che richiedono attenzione e rapidità di azione, data la loro natura effimera. Per sfruttare appieno queste possibilità, è utile seguire con assiduità siti e canali dedicati alla segnalazione di sconti e promozioni. Mantenere un occhio vigile su queste risorse può rivelarsi fruttuoso per chi è alla ricerca di tecnologia avanzata, come i droni, a prezzi vantaggiosi, evitando così l'attesa dei più grandi eventi promozionali.

Posso sostituire le eliche del drone?

Le eliche costituiscono il punto più delicato di un drone, spingendo così gli appassionati e gli utilizzatori a dotarli di appositi sistemi di protezione, acquistando custodie o rinforzi dedicati. Quando si presentano danni, si pone spontanea la domanda riguardo la fattibilità della loro sostituzione. Effettivamente, cambiare le eliche risulta essere una pratica piuttosto diffusa tra gli appassionati, sia per necessità che per migliorare le prestazioni o la durata.

La maggior parte dei droni è progettato con l'intento di rendere semplice tale procedura, in risposta alla loro inclinazione a danneggiarsi per via di collisioni, usura o contatti non previsti. Gli sviluppatori di questi apparecchi, consapevoli di tale esigenza, spesso includono un kit di sostituzione nel pacchetto di acquisto, completo di pale di riserva e gli attrezzi specifici per il loro montaggio. Inoltre, offre l'opportunità di acquistare set aggiuntivi di pale, sia attraverso il produttore originario sia tramite distributori terzi, che talvolta offrono alternative pensate per incrementare le prestazioni o la durabilità dell'unità.

Ecco cosa chiedono i nostri utenti
  • Qual è il drone senza patentino con la maggiore autonomia di volo?"

    Il drone senza patentino con la maggiore autonomia di volo è il Loolinn, che offre fino a 50 minuti di volo grazie alle sue due batterie incluse. È anche equipaggiato con una telecamera in grado di catturare foto in 4K e video in 2K.

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  • cosa è resistenza al vento livello 5

    La resistenza al vento di livello 5 indica che il drone è progettato per operare in condizioni di vento piuttosto forte, offrendo stabilità anche in raffiche più intense. In pratica, questo livello di resistenza garantisce che il drone, nonostante le raffiche di vento, mantenga il controllo e la sicurezza durante il volo citeturn0file6.

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  • paragona la resistenza al vento di livello 5 con quella di un aereo tipo piper monomotore

    La classificazione "livello 5" per un drone – che è progettato per operare con venti relativamente forti, tipicamente intorno ai 40 km/h – indica un'ottima stabilità per un dispositivo così leggero e compatto. Un Piper monomotore, invece, è costruito e certificato per affrontare condizioni meteorologiche variabili e venti decisamente più intensi; la struttura aerodinamica e i sistemi di controllo di un aereo garantiscono una maggiore tolleranza al vento rispetto a ciò che può gestire un drone leggero. In sostanza, mentre il livello 5 offre sicurezza sufficiente per voli ricreativi in ambienti moderatamente ventosi, un Piper monomotore è progettato per operazioni in scenari molto più impegnativi sotto il profilo del vento.

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  • Quali sono i droni senza patentino più economici?

    Il TTROARDS TT19 è uno dei modelli più economici, pur offrendo funzionalità moderne come l'evitamento ostacoli e una buona stabilità per un drone senza patentino citeturn0file7.

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  • Quali droni senza patentino sono più adatti per riprese fotografiche?

    Per ottenere riprese fotografiche di alta qualità senza doversi preoccupare del patentino, ti consigliamo il prodotto DJI Mini 4 Pro. Questo drone, con un peso di soli 249 grammi, garantisce registrazioni in HDR 4K/60fps, dispone di rilevamento omnidirezionale degli ostacoli e trasmette video fino a 20 km, offrendo risultati davvero professionali sia per foto che per video fileciteturn0file2.

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