Movimento e attacco

Il mercato PlayStation 2, come quello PSone, ha avuto l’onore e la fortuna di ospitare i più grandi nomi del genere ruolistico, in particolar modo per quanto riguarda i prodotti derivati dal Giappone. Tra questi, spicca la serie GDR per eccellenza, Final Fantasy, probabilmente la più famosa in campo internazionale.

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a cura di Tom's Hardware

Movimento e attacco

Gli spostamenti tra i vicoli delle città, negli edifici o comunque in zone non belliche, sono pressoché identici al passato, con l'unica aggiunta della regolazione manuale della visuale alle proprie spalle. Nell'insieme l'idea per i ?dungeon? è molto più vicina ad un canonico MMORPG, considerato pure che FFXII propone un gioco in "semi-tempo-reale" (il fatto che non siamo online lascia a Square qualche concessione), senza separazione tra combattimento e spostamento. Una vera rivoluzione per una serie che fino ad oggi pareva immutabile e conservatrice. I tre personaggi si muovono in ambienti in cui i nemici sono onnipresenti e visibili, senza avere l'obbligo di attaccare.

Una volta ingaggiato il combattimento, si possono impartire ordini in tempo reale, darsela a gambe o lasciare agire il party dopo avere dovutamente "programmato" i personaggi con il sistema Gambit. Gli attacchi sono eseguibili su un raggio d'azione che cambia a seconda dell'arma in proprio possesso, ma non per questo si può scorrazzare in giro per l'area di gioco sperando di tenere sempre distanti i nemici.

Nelle zone che ci circondano, infatti, spesso e volentieri risiedono altri mobs ostili, pronti ad aggredire in caso di pericolo. Questo concetto introduce una piega più strategica al gioco, a vantaggio del coinvolgimento nei combattimenti: è importante studiare sempre una tattica sensata ed analizzare con cura la struttura del paesaggio prima di gettarsi nella mischia. Precisione e accuratezza anche sull'ordine di attacco, come sempre indicizzato da una barra dei turni che si riempie a seconda della rapidità del personaggio.