MPX, la risposta Linux a Microsoft Surface

MPX è la risposta open source a Surface, il tavolino touchscreen di Microsoft

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha presentato nel maggio scorso "Surface", un tavolino dotato di touchscreen con il quale è possibile interagire con l'ambiente circostante. Semplicemente fantascientifico. Il touchscreen va di moda più mai in questo periodo e la comunità Linux ha deciso che è giunto il momento di calare la sua ennesima risposta alle creazioni dell'odiata casa di Redmond: ecco quindi MPX.

Come potete osservare nel video a fondopagina, questo prodotto assomiglia a Surface e permette di lavorare con il pinguino su un piano orizzontale. Peter Hutterer, sviluppatore del progetto, ha parlato di MPX (Multi-Pointer X) a Gizmodo.

Questo progetto parte da una modifica di X Windows Server che permette a più dispositivi di input di essere utilizzati contemporaneamente. Peter afferma che attualmente ci sono tonnelate di bug a cui far fronte, e il video mostra in generale una reattività ancora da migliorare. Il display è un DiamondTouch di Mitsubishi Electric, capace di riconoscere fino a 4 differenti utenti unici, anche se in questo caso ci sono ancora dei problemi.

Hutterer afferma di essere contento dell'arrivo della tecnologia touchscreen in un prodotto popolare come l'iPhone e spera che questo possa guidare una maggiore domanda di prodotti di questo tipo. Dal nostro punto di vista il futuro sembra dire a gran voce "touch": Microsoft, Apple e ora il mondo Linux dimostrano che la direzione è propria questa.

Maggiori dettagli sul progetto Multi-Pointer X nel sito ufficiale.