Multa a Marcopolo Shop, gli ordini cancellati costano caro

L'Antitrust ha sanzionato MarcopoloShop.it per pratiche commerciali scorrette. La proprietà dovrà versare 500mila euro. Diversi consumatori a seguito di ordine e versamento del corrispettivo, ricevevano a distanza di tempo la comunicazione di cancellazione dell'ordine per indisponibilità del prodotto.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Marcopolo Shop.it (oggi Unieuro.it) è stato sanzionato dal Garante del Mercato per pratiche commerciali scorrette riguardanti la gestione degli ordini effettuati da svariati consumatori. L'avvio del procedimento risale al 16 aprile 2014. SGM Distribuzione S.r.l, che detiene il controllo dell'azienda, dovrà pagare 500mila euro di multa entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento.

Nello specifico è stata confermata la denuncia dei consumatori che a seguito di ordine e versamento del corrispettivo, ricevevano a distanza di tempo la comunicazione di "cancellazione dell'ordine per indisponibilità del prodotto […] a dispetto dell'avvenuta conferma dell'ordine e del fatto che, talvolta, il prodotto risultasse ancora disponibile sul sito", come si legge nel documento AGCM.

scorrettezza!

Che scorrettezza!

Per altro in altri casi "solo dopo le ripetute richieste di informazioni dei clienti sullo stato e sugli sviluppi delle transazioni" si otteneva indicazione di indisponibilità.

"I segnalanti riportavano anche l'impossibilità o comunque la difficoltà di contattare SGM, anche dopo numerosi tentativi, nei modi indicati (email, web-form e call center a pagamento), nonché la divulgazione di informazioni false e contradditorie, da parte del servizio assistenza, sullo  stato e sugli sviluppi delle transazioni effettuate", spiega L'AGCM.

"I segnalanti lamentavano inoltre ritardi nella consegna dei prodotti e nella disposizione dei rimborsi  per gli ordini confermati ma poi annullati per indisponibilità del prodotto".

L'indagine ha fatto venire alla luce criticità nella struttura organizzativa di Marcopolo Shop. Il Garante sostiene che questo "ha determinato notevoli disagi per i consumatori, come la frequente cancellazione degli ordini di acquisto e il sensibile ritardo nella consegna dei relativi prodotti".

Non da meno "profili di scorrettezza" nella fase post vendita. "Il servizio assistenza clienti di Marcopolo Shop non informava tempestivamente e correttamente i consumatori sul reale stato degli ordini e sulle concrete possibilità di ricevere i prodotti acquistati nei termini prospettati dalla società", prosegue la nota dell'AGCM.

"E ciò si traduceva in ostacoli significativi all'esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori, privandoli della possibilità di scegliere in modo celere e consapevole se attendere l'evasione dell'ordine oppure rivolgersi a un altro fornitore". Come se non bastasse, sempre il Garante puntualizza che "si aggiungevano comportamenti tesi a dilatare i tempi per la restituzione e per lo sblocco delle somme corrisposte".

"Invece di restituire immediatamente ai consumatori le somme versate all'atto dell'acquisto, veniva proposto loro un prodotto diverso da quello indisponibile. In questo modo, si condizionavano indebitamente i consumatori all'acquisto di un prodotto alternativo in luogo del rimborso, soprattutto perché Marcopolo Shop era ancora in possesso delle somme versate dai consumatori per la transazione annullata".