Murdoch vuol far pagare i quotidiani online

News Corp. scommette sull'editoria online a pagamento, almeno per quanto riguarda i quotidiani inglesi

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a cura di Dario D'Elia

Rupert Murdoch, l'editore più potente del mondo grazie a News Corp., è convinto che l'informazione online non possa prescindere da un modello di business a pagamento. Insomma, il tempo della gratuità diffusa sarebbe agli sgoccioli: la pubblicità non è ancora in grado di soddisfare le esigenze finanziarie delle versioni digitali dei quotidiani tradizionali.

"La stampa sta attraversando un epocale dibattito sull'opportunità di dare accesso ai propri siti gratis o a pagamento", ha dichiarato ieri Murdoch in videoconferenza. "Dalla nostra esperienza al Wall Street Journal è ovvio che è possibile far pagare. Ora stiamo esaminando la possibilità di farlo anche per i nostri giornali nel Regno Unito. È una mossa che potremmo fare entro i prossimi dodici mesi".

Il magnate australiano non ha dubbi: "L'era attuale di Internet sarà presto finita". Ecco quindi The Sun, News of the World, The Sunday Times, The Times e The Times Literary Supplement destinati a un nuovo modello di business – già sperimentato positivamente dal Wall Street Journal.

Tutto questo ovviamente non si tradurrà nella scomparsa di contenuti gratuiti, bensì in una netta separazione tra news e articoli. Le prime saranno liberamente accessibili, mentre i secondi saranno soggetti ad abbonamento.

Non a caso News Corp. sta sviluppando un suo e-reader, sulla falsariga di Kindle.