Muscolo robotico come quello umano: meglio di Terminator

Negli Stati Uniti sono state poste le basi per la creazione di muscoli artificiali di nuova generazione.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ricercatori del Ministero Statunitense dell'Energia (laboratorio di Berkeley, Calfornia) hanno sviluppato un muscolo artificiale molto simile a quello umano. Ci sono riusciti grazie al diossido di vanadio, un materiale che passa da isolante a conduttore elettrico in base alla temperatura.

Questa proprietà fa si che al cambio di temperatura il materiale "si muova" esattamente come accade alle singole cellule dei nostri muscoli. Una struttura realizzata in tal modo potrebbe quindi comportarsi come un nostro bicipite, e aprire la strada alla realizzazione di protesi robotiche molto più precise di quelle attuali, di robot umanoidi più realistici e versatili, e anche di esseri umani "migliorati" più forti di quelli naturali.

Il diossido di vanadio cambia stato a 67 gradi centigradi, e il passaggio provoca anche la deformazione del metallo - come accadeva con alcuni indicatori di direzione nelle auto. La forza sviluppata è molto grande: il diossido di vanadio può lanciare 50 volte il proprio peso a una distanza pari a cinque volte la propria lunghezza, in soli 60 millisecondi. Nei test inoltre questo muscolo sintetico si è rivelato capace di eseguire oltre un milione di cicli prima di cominciare a degradarsi, e c'è sicuramente spazio per aumentarne il ciclo di vita.

La forza bruta di questo muscolo non può comunque competere con gli attuatori dei moderni robot, ma offre in cambio diversi vantaggi: è molto più compatto e leggero, ha una risposta quasi immediata, e dovrebbe consumare molta meno energia. In ogni caso per ora si è ottenuto solo un cosiddetto "proof of concept": ci dice che si può fare, ma di certo non sarà pronto domani.