MyDisplay Port trasforma lo smartphone in media center

Approvato lo standard MyDP per collegare telefoni e smartphone a televisori e monitor tramite cavo standard con connettore micro-USB. I prodotti che lo integreranno saranno in commercio da fine anno.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Presto smartphone e tablet potranno essere usati come centri di intrattenimento multimediale per inviare video in alta definizione, anche 3D, e contenuti audio di alta qualità a un'ampia gamma di supporti esterni. La VESA (Video Electronics Standards Association) ha infatti approvato il MyDP, un'estensione dello standard DisplayPort che permette ai dispositivi mobili di condividere i contenuti attraverso cavi universali, con risoluzione Full HD 1080p, colori a 24 bit e 60Hz.

La VESA ha approvato lo standard MyDP

MyDP ha un potenziale molto interessante: telefonini e tablet di fascia alta consentono lo streaming di contenuti audio e video in alta definizione, ma a meno di non possedere prodotti compatibili dello stesso produttore ci si deve limitare a fruirne sui display touchscreen di piccole dimensioni. I prodotti compatibili con MyDP potranno invece essere usati per riprodurre immagini su monitor tradizionali tramite DVI e VGA, o su proiettori e TV mediante l'uso di adattatori e convertitori MyDP attivi. Per connettersi a periferiche Display Port o HDMI basteranno invece cavi passivi.

In ogni caso sarà sfruttato il connettore micro-USB disponibile sulla maggior parte di smartphone e tablet per collegarsi con le periferiche. Lo standard, che sarà implementato sui prodotti in commercio dalla fine del 2012, offre anche una banda passante per supportare le funzioni accessorie come il controllo di mouse e tastiere.

Il telefono (o il tablet) si prefigura quindi come un media center a tutti gli effetti, con l'unico effetto collaterale della necessità di cavi di connessione. Senza dubbio molti preferirebbero un collegamento wireless, ma sarebbe meno efficiente dal punto di vista della velocità di trasferimento, soprattutto nel caso di contenuti audio/video. C'è da dire comunque che la velocità di picco di Display Port può essere mantenuta solo nella connessione con un prodotto che abbia la stessa interfaccia: nel caso di DVI, VGA e affini ovviamente si avrebbe una perdita di prestazioni.  

Smartphone e tablet si potranno collegare via cavo alla TV

Un aspetto interessante è che MyDP permette la ricarica della batteria del dispositivo mobile durante la riproduzione dei contenuti. MyDP potrebbe favorire in un secondo momento l'ampliamento dell'attuale ecosistema di servizi per la mobility, ma fin da subito i consumatori ne trarranno beneficio non solo in ambito multimediale, ma anche grazie alla possibilità che sarà offerta di visualizzare qualsiasi contenuto mobile su grandi schermi, comprese le applicazioni per la produttività con le quali interagire anche tramite tastiera e mouse.

Bill Lempesis, direttore esecutivo di VESA, ha commentato questa novità spiegando che "i consumatori si aspettano di poter interfacciare i loro dispositivi mobili con altri prodotti. MyDP è uno standard aperto sostenuto da un vasto numero di aziende tecnologiche (180) che offrirà la possibilità di interagire con i prodotti che si hanno a disposizione e condividere qualsiasi contenuto ovunque ci si trovi". Secondo Lempesis aggiungere il supporto MyDP a smartphone e tablet non comporta costi o complessità particolari.

L'approvazione di MyDP arriva nel momento in cui Silicon Image sta rivendicando lo standard MHL, una variante mobile dell'HDMI già attivo su 50 milioni di dispositivi tra cui telefoni cellulari di HTC, LG e Samsung, e TV prodotte da LG, Samsung, Sharp e Toshiba. Il gruppo promotore di MHL include produttori di chip fra cui Mediatek, MStar, Texas Instruments e Qualcomm e si aspetta che entro fine anno saranno in circolazione oltre 100 milioni di dispositivi compatibili con il loro standard. Preferite la connessione proprietaria o ne stavate aspettando una standard come MyDP?