Dal prossimo anno editori come Mediaset o Sky potrebbero essere liberi di acquistare quotidiani come La Repubblica o il Corriere della Sera. Secondo quanto riporta il quotidiano economico Milano Finanza la battuta d'arresto che ha colpito il Decreto Milleproroghe avrebbe convinto il Governo a stralciare alcune norme bocciate dal Quirinale – fra queste quella che vietava l'incrocio stampa-tv fino al 2013.
A mali estremi, estremi rimedi
Il Presidente Giorgio Napolitano ovviamente non è entrato nel merito dei singoli commi, ma ha semplicemente rilevato che sono estranei "all'oggetto quando non alla stessa materia del decreto, eterogenei e di assai dubbia coerenza con i principi e le norme della Costituzione", come riporta La Repubblica.
Ecco quindi la scelta di presentare un maxi-emendamento (ridotto), sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge, e porvi la fiducia.
"L'effetto perverso del caos legislativo sulla proroga del divieto di incrocio è scattato quando l'esecutivo ha deciso di non mettere la fiducia alla Camera e al Senato sul vecchio testo del decreto Milleproroghe già peraltro licenziato dal Senato che prevedeva altri 2 anni di stop alla voglia di shopping degli editori tv, bensì su un nuovo maxi-emendamento", si legge su Milano Finanza.