Il New York Times continuerà a essere gratuito, ma semplicemente perché uno sviluppatore un po' furbetto ha trovato un modo per aggirare ogni limitazione. La settimana scorsa, in pompa magna, il mitico quotidiano di New York aveva svelato tutti i dettagli riguardanti i suoi nuovi abbonamenti (Il sito del New York Times a pagamento: auguri!) per il sito Web, che entreranno in vigore dal 25 marzo.
NYT online
Ha lasciato un po' perplessi la scelta di limitare a 20 gli articoli gratuiti consultabili in un mese, e ancora di più il fatto che passando attraverso i motori di ricerca questa soglia sia di 5 al giorno. Il sistema insomma si occuperà di monitorare i cookie degli utenti e chiudere la porta ai social media – come ad esempio il feed @FreeNYTime di Twitter.
Il problema è che negli ultimi giorni è già comparsa online NYTClean, una specifica applicazione per browser che dovrebbe essere in grado di eludere ogni "muretto di recinzione". Praticamente si tratta di quattro linee di codice in croce che si fanno beffa del paywall realizzato (in JavaScript) dal New York Times.
Forse l'editore ci metterà una pezza, ma anche i furbi non resteranno a guardare.