Nokia vuole essere una Internet Company

Nokia lancia la sfida ai colossi dell'IT, non vuole essere più solo un produttore

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a cura di Dario D'Elia

Nokia si appresta a cambiare il suo modello di business. Olli-Pekka Kallasvuo, CEO del colosso scandinavo, ha confermato, in occasione del recente meeting annuale, che l'obiettivo è quello di assomigliare ad una "Internet company".

"Dovremo agire meno come un produttore, e più come una società che opera online", ha commentato Kallasvuo. "Aziende come Apple, Google e Microsoft non sono nostri avversari storici, ma certamente realtà di riferimento con cui dovremo fare i conti. Non dobbiamo sbagliare. Ci aspettano sfide difficili".

La riorganizzazione interna, avvenuta lo scorso giugno con la nascita di tre unità (Dispositivi, Servizi & Software e Mercati), dimostra che il percorso è già stato avviato. Un processo che vede nei servizi online OVI, Nokia Music Store, Nokia Maps e Nokia Internet Radio i primi esempi del nuovo corso.

Nokia sembra comunque essere sul piede di guerra. Non solo durante il World Mobile Congress, il suo Vice Presidente services and software aveva bollato Android come "solo una presentazione PowerPoint", ma lo stesso Kallasvuo ha pubblicamente definito Apple iPod come una "soluzione di nicchia".

Alcuni osservatori finanziari hanno espresso timore per gli eventuali effetti collaterali sul core business Nokia. In verità l'azienda scandinava ha già ribadito che nulla intaccherà il suo impegno nel segmento mobile. Anzi, la prossima sfida sarà quella di "commercializzare circa 35 milioni di dispositivi con supporto GPS Nokia nel corso del 2008, il che rappresenta la totalità del mercato dei terminali GPS venduti nel 2007".