Nvidia Shield TV con supporto 4K HDR e Google Assistant

Nvidia ha presentato una nuova Shield TV con supporto 4K HDR e Google Assistant, ha svelato Nvidia Spot e rinnovato GeForce Now.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia non ha presentato la GTX 1080 Ti al CES 2017 di Las Vegas come si vociferava nei mesi precedenti. La casa di Santa Clara non ha pericoli immediati a cui far fronte: oggi AMD parlerà dell'architettura grafica Vega, ma probabilmente dovremo attendere alcuni mesi per assistere al debutto di nuove schede video. Per questo il CES 2017 di Nvidia si è concentrato su altri temi, a partire da un nuovo set-top box Shield TV.

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Nuova Shield TV e Nvidia Spot

La nuova versione del dispositivo, a cavallo tra soluzione multimediale per il salotto e console Android, migliora grazie all'integrazione di Google Assistant. La rinnovata Shield è il primo dispositivo al di fuori degli smartphone Google Pixel e di Google Home ad avere questa tecnologia.

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Per questo motivo Nvidia ha incluso nel bundle un controller da gioco (il 40% più piccolo, con doppia vibrazione, microfono, jack audio, infrarosso e autonomia di oltre 60 ore in gaming) e soprattutto un telecomando con controllo vocale integrato. È proprio grazie al telecomando che s'interagisce con Google Assistant, assistente intelligente per l'uso del set-top box e la ricerca di nuovi contenuti.

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Dopo aver pronunciato "OK Google" potete chiedere ad Assistant che tempo farà oggi, oppure di vedere le foto di una determinata persona o dire "riproduci Stranger Things". La tecnologia di Google vi mostrerà sulla TV il tempo previsto per oggi e i prossimi giorni, andrà a pescare tutte le foto di quella persona da Google Foto e altre fonti e avvierà la riproduzione di Stranger Things su Netflix.

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Shield TV supporta inoltre l'integrazione con SmartThings e Google Nest, diventando un centro di controllo per la tecnologia presente nel vostro salotto, dal termostato all'accensione delle luci di casa, fino all'interazione con elettrodomestici connessi. Questo sarà possibile insieme a un piccolo gadget da "appiccicare" alle pareti, per impartire comandi Google Assistant ad altri dispositivi da tutte le stanze. Si chiama Nvidia Spot.

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Spot ha un microfono, è connesso e rimane in ascolto per sentire i vostri comandi e tradurli in azioni concrete grazie al collegamento con altri oggetti intelligenti nella vostra casa. Arriverà nei prossimi mesi a circa 50 dollari. Gli attuali utenti Shield TV avranno accesso a Google Assistant tramite un update del software, ma dovranno dotarsi di un nuovo controller per impartire i comandi vocali o acquistare Spot.

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Il set-top box permette la visione di contenuti 4K HDR da Netflix, Amazon e altri portali, ma anche di usare l'app YouTube 360 per vedere video a 360 gradi - controllabili tramite il controller. Il dispositivo multimediale, oltre alle app Netflix, Amazon Video e YouTube, include anche Plex.

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Dato che si tratta anche di un dispositivo su cui è possibile giocare, Nvidia non ha lasciato nulla al caso nemmeno su questo fronte. L'azienda ha preparato un portale da cui accedere ai titoli di diverse fonti: i giochi Android su Google Play, i titoli presenti su GeForce Now per il gaming in cloud e i giochi presenti sul vostro PC, in streaming sulla TV tramite Steam.

Tutto questo è possibile grazie alla presenza all'interno del dispositivo di un SoC Tegra X1 con una GPU dotata di 256 core e 3 GB di memoria. Questo permette di riprodurre contenuti 4K HDR a 60 FPS in formato H.265/HEVC, contenuti 4K a 60 FPS nei formati VP8, VP9, H.264, MPEG1/2 e in Full HD a 60 FPS per quanto riguarda i contenuti H.263, MJPEG, MPEG4, WMV9/VC1.

Il dispositivo di Nvidia supporta tanti formati/container tra cui Xvid, DivX, AVI, MKV e le tecnologie audio Dolby Atmos e DTS-X tramite HDMI. Sono due i modelli di Shield TV disponibili, uno con 16 GB di spazio di archiviazione chiamato semplicemente Shield e uno con 500 GB chiamato Shield Pro. Nel primo caso si può espandere lo spazio di archiviazione tramite un dispositivo esterno USB 3.0, nel secondo Nvidia parla anche della possibilità d'inserire una microSD (oltre al dispositivo USB 3.0 esterno).

La nuova Shield TV assicura connettività Wi-Fi 802.11ac 2x2 MIMO 2.4 GHz e 5 GHz, Bluetooth 4.1/BLE e Gigabit Ethernet. Sul dispositivo troviamo una porta HDMI 2.0b con supporto HDCP 2.2 e CEC oltre a due USB 3.0 Type A. Il set-top box è accompagnato da un alimentatore da 40 watt e a bordo c'è Android 7.0 (Nougat) con Android TV e Google Cast (Chromecast integrata).

Shield TV è disponibile in prenotazione negli Stati Uniti e in Canada a 200 dollari per la versione da 16 GB, mentre la soluzione da 500 GB costa 300 dollari. In seguito arriverà anche in alcuni paesi europei (maggiori dettagli per l'Italia appena ne avremo).

AGGIORNAMENTO: Nvidia ci comunica che "SHIELD TV è preordinabile da oggi e sarà disponibile in Italia, in altri paesi europei, negli Stati Uniti e Canada dal 16 gennaio al prezzo, per il nostro paese, di 229,99 euro, che comprende anche il controller e telecomando in dotazione. SHIELD TV Pro sarà disponibile a fine mese completa di controller, telecomando con jack per cuffie e 500 GB di spazio storage a 329,99 euro". Ulteriori dettagli qui.

GeForce Now su PC e Mac

GeForce Now, il servizio di cloud gaming di Nvidia, si rinnova. L'azienda ha potenziato l'infrastruttura, realizzando server farm in tutto il mondo, al centro di cui troviamo le schede video basate su architettura Pascal. Il prezzo di GeForce Now è di 25 dollari per 20 ore di gioco su un PC con potenza equivalente a una GTX 1060, oppure lo stesso prezzo per 10 ore di gioco su un PC con GTX 1080. Prezzi francamente elevatissimi. È comunque possibile provare il servizio gratuitamente per un tempo limitato.

Nvidia Italia ci spiega che "al momento della registrazione i giocatori riceveranno 1.000 crediti gratuiti e potranno acquistarne altri al costo di 25 USD per pacchetti da 2.500. Per giocare su un PC GeForce GTX 1080 sono necessari quattro crediti per minuto, mentre un PC GeForce GTX 1060 ne richiede due per ogni minuto di gioco".

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GeForce Now si presenta come un desktop virtuale: quando gli utenti si collegano approdano a una versione completa di Windows. Da qui possono avviare Steam, Battle.net, Origin, Uplay e GOG e scaricare qualsiasi gioco dalle loro librerie esistenti.

I giochi free-to-play come World of Tanks funzionano. Gli utenti devono solo scaricare l'app GeForce Now sul sistema locale, il quale poi si connette a uno dei PC virtuali di Nvidia. I giochi riprodotti su GeForce Now si integrano con le funzioni di salvataggio cloud di ogni servizio, permettendo di riprendere l'azione da dove la si era interrotta.

Nvidia ritiene che GeForce Now sia un'ottima soluzione per chi ha la grafica integrata e non può giocare bene agli ultimi titoli, a chi ha un portatile datato o è un utente Mac. Di fatti è stato mostrato Rise of The Tomb Raider in funzione su un iMac - sistema inadeguato per questo titolo. La versione precedente del servizio era riservata ai dispositivi Nvidia.

L'accesso anticipato alla nuova versione di GeForce Now è atteso per marzo (Stati Uniti), con il debutto completo in primavera. L'arrivo nel resto del mondo non è ancora noto. Nvidia non ha al momento diffuso informazioni sui requisiti hardware e soprattutto non ha parlato della connessione necessaria per avere prestazioni adeguate in cloud gaming.

Giochi in streaming live su Facebook

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Nvidia ha infine annunciato che sta lavorando per rendere compatibile la tecnologia di cattura di video in game di GeForce Experience con Facebook Live. In questo modo sarà possibile avviare delle dirette sul noto social network dei vostri gameplay, portando un fenomeno relegato a Twitch e YouTube Gaming anche alla piattaforma ideata da Mark Zuckerberg.