Obama consiglia la Cina, ma anche l'Italia soffre

Obama, in visita in Cina, ha sottolineato ancora una volta l'importanza delle libertà digitali

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a cura di Dario D'Elia

Barack Obama, ieri, durante l'incontro con gli studenti cinesi ha ribadito non solo il valore dei diritti universali, ma anche l'importanza di quelli digitali. Alla domanda sulle censure online attuate dal Governo, il Presidente degli Stati Uniti d'America ha risposto senza fare una piega.

Obama di fronte agli studenti cinesi

"La libertà nelle telecomunicazioni rafforza una società
perché ne incoraggia la creatività, sono contro la censura anche se a volte le critiche disturbano chi governa, ma le critiche aiutano perché obbligano il governo a rendere conto ai cittadini, se ho vinto la presidenza è grazie a Internet che ha consentito alla gente di mobilitarsi, dal basso verso l'alto".

L'Obama-pensiero potrebbe essere applicato a qualsiasi contesto, anche quello italiano. "È grazie a Internet che le mie figlie conoscono Shanghai, il Web aiuta a comprenderci", ha aggiunto Obama.

Il freddo generato dal congelamento dei fondi per la banda larga italiana non può che farsi sentire ancora di più dopo queste parole. Ormai ha raggiunto nel profondo l'ossatura di un paese che non può più aspettare, per rispondere adeguatamente alle sfide di oggi e di domani.