Operation: Payback è un'operazione online che punta a screditare l'immagine di istituzioni e società che si sono schierate (agendo anche illegalmente) contro la libera informazione e il movimento pirata. Grazie allo scandalo WikiLeaks è stato possibile scoprire chi si nasconde dietro a questo nuovo movimento undergroud. "Anonymous" è una comunità anonima che non appartiene al mondo hacker - sembra una versione cyber di Luther Blissett (ora Wu-Ming).
La paura si diffonde nel mondo
"Siamo cittadini della Rete medi e la nostra motivazione è dovuta a tutte le piccole e grandi ingiustizie di cui siamo testimoni ogni giorno", si legge nel comunicato ufficiale. "Non vogliamo rubare i vostri dati personali o i codici delle carte di credito. E non cerchiamo di attaccare infrastrutture critiche di aziende come Mastercard, Visa, PayPal e Amazon".
"Il nostro attuale obiettivo è di attirare l'attenzione su WikiLeaks e metodi sottotraccia che stanno utilizzando queste aziende per non consentire a WikiLeaks di operare".
Non a caso gli attacchi DDOS di questi giorni sono stati concentrati sui siti ufficiali: "le facce pubbliche online". Si tratta di azioni simboliche, a loro parere. "Come sostiene l'accademico Evgeny Morozov è una legittima espressione di dissenso", continua il documento.
Interessante rilevare ad esempio che PayPal sembrerebbe non essere stata danneggiata nel sistema di pagamento, ma semplicemente rallentata nell'operatività . Un piccolo segnale per dare visibilità alla vicenda.