P2P-Next, l'Unione Europea per il futuro del P2P

Obiettivo di P2P-Next è quello di sviluppare un nuovo client BitTorrent in grado di supportare lo streaming live.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

L'Unione Europea ha appena stanziato15 milioni di euro per un progetto legato all'evoluzione dialcune tecnologie P2P. P2P-Next,questo il nome dell'iniziativa, si baserà sui serviziofferti dal famoso social client BitTorrent Tribler.L'obiettivo principale dei promotori di P2P-Next è quello disviluppare un nuovo client open-source BitTorrent in grado disupportare lo streaming live.

Oltre ai 15 milioni dell'UnioneEuropea, nelle casse del progetto verranno versati altri 4 milioni dieuro da parte degli altri partner dell'iniziativa. Collabora anchel'illustre BBC, che utilizzerà il nuovo clientBitTorrent per lo streaming di alcuni dei suoi programmi TV. Farannoparte del progetto anche la European Broadcasting Union, LancasterUniversity, Markenfilm, Pioneer Digital Design Centre Limited e laVTT Technical Research Centre of Finland.

Secondo gli analisti, circa il 50%degli utenti utilizza BitTorrent per scaricare show televisivi dallarete. P2P-Next quindi tenterà di aiutare i vari broadcaster a raggiungere target specifici di utenti. La sensazione è chegrazie a P2P-Next si possa creare una nuova forma di business, unnuovo mercato legato ai contenuti televisivi su Internet.

Per il momento il sito ufficiale diP2P-Next è piuttosto scarno in tema di contenuti ma glisviluppatori fanno sapere che tra marzo e aprile qualcosa potrebbemuoversi. In quest'ottica verrà dunque fatta una primapianificazione dei programmi da "mandare sul Web". "Distribuzionedi programmi televisivi e radiofonici, film, musica, suonerie,videogiochi e applicazioni di vario genere", questo quanto sipropone P2P-Next.