"La maggioranza attualmente preferisce ascoltare la musica. Il problema adesso è capire cosa avverrà in futuro?", ha dichiarato Paul Lindstrom, ricercatore di NMR. Effettivamente si profilano due possibile scenari: nel peggiore dei casi i contenuti video non si affermeranno su iPod; nel migliore, l'affermazione sarà graduale e molto più lenta di quanto previsto.
Apple non ha voluto commentare i risultati dell'indagine, e comunque nel tempo ha rilasciato ben poche statistiche sugli acquisti su iTunes. Gli unici dati divulgati indicano in 1,5 miliardi le tracce audio vendute, e in 45 milioni i video commercializzati (derivati in parte da 250 serie televisive di 40 network televisivi). E nelle ultime settimane sono giunti anche i rilevamenti di Disney che ha annunciato si essere riuscita a commercializzare, tramite, iTunes, ben 500 mila file video.