Oltre alla questione della velocità, il problema principale che rimane da risolvere è quello della generazione di calore. Per quanto riguarda i processori dual-core per uso desktop, rimane ancora una domanda sul tipo di tecnologia da utilizzare: l’architettura Netburst del Pentium 4 o quella del Pentium M ? Per ora questa domanda rimane ancora senza una risposta.
Se consideriamo che un Pentium 4 a singolo core, prodotto a 65 nanometri dovrebbe consumare circa 1.175V, a 3 GHz non dovrebbe superare i 50 W. Conseguentemente, un processore dual-core raggiungerà al massimo i 100 watt. Anche se questo valore sembra alto, rimane comunque un valore accettabile. Inoltre, Intel dispone della tecnologia SpeedStep, con la quale ridurre la velocità del processore in situazione di poco carico di lavoro.
Il chief technology officer, Pat Gelsinger di Intel, oltre a fornire informazioni interessanti si è dimostrato un un piacevole e competente conversatore durante la tavola rotonda con i giornalisti.
Andato. Al termine della conferenza un diligente membro dello staff ha messo al sicturo il sistema dual core dalle mani dei giornalisti.