PayPal, uno sciame di API per gli sviluppatori

PayPal apre agli sviluppatori indipendenti: il suo sistema di pagamento potrà essere integrato ovunque

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a cura di Dario D'Elia

PayPal ha deciso di rendere accessibile il suo sistema di pagamenti, a sviluppatori terzi. In questo modo sarà possibile integrare (fra le altre cose) la sua piattaforma sui servizi web-based. Il progetto si chiama Adaptive Payments System, e prevede la distribuzione di dozzine di API (application programming interfaces) entro la fine dell'anno.

"PayPal sarà il primo e unico servizio di pagamenti globale ad aprire allo sviluppo terzo", ha dichiarato il presidente della società Scott Thompson, durante la presentazione dell'iniziativa. "Gli innovatori come voi hanno bisogno e devono essere pagati per le grandi invenzioni realizzate. Senza un modo semplice per vendere online servizi in tutto il mondo, in pochi sarebbero interessati".

Un primo esempio di utilizzo delle specifiche API è rappresentato da TwitPay, una startup che offre la possibilità di pagare su Twitter tramite account PayPal. Un altro esempio è quella di LiveOps, che sfrutta il cloud computing per mettere insieme squadre di operatori di call-center che lavorano da casa. A breve presenterà i servizi a pagamento LiveWork, che consentono via PayPal di acquistare trascrizioni, traduzioni e revisioni.

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