Ogni giorno aprendo la nostra casella di posta siamo tempestati da email di phishing, cioè da messaggi che tendono a rubarci dati sensibili con l'inganno. Giunge quindi come un fulmine a ciel sereno la notizia di due arresti per phishing da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Manduria (Taranto).
I due arrestati, l'austriaco Michael Johann Hehle (66 anni) e la russa Svetlana Novokhodskaya (48), sono stati accusati di riciclaggio. L'organizzazione, infatti, inviava email fraudolente che si spacciavano come provenienti da istituti bancari e che invitavano a inserire i dati di accesso al conto online.
In questo modo i due arrestati entravano in possesso di dati sensibili e potevano così estorcere denaro agli ignari cittadini, spostandoli su diversi conti, tra cui uno intestato proprio ad Hehle. I due trattenevano parte del denaro, mentre un'altra parte doveva finire all'estero.
Decisiva per le indagini la collaborazione di un cittadino parmense, a cui sono stati rubati 100 mila euro, in tranche da 20 mila euro alla volta.