Pirateria, la speranza dell'industria televisiva?

La pirateria come mezzo per raggiungere il successo? Forse.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

E se la pirateria portasse al successo più di ogni altra iniziativa di marketing? È questa la domanda che da qualche mese si pongono i maggiori registi televisivi americani. Secondo alcune statistiche e analisi di mercato, un programma televisivo, una fiction o qualsiasi altra iniziativa, raccoglie maggiori consensi se pubblicizzata su Internet. L'audience, dunque, aumenta vertiginosamente se le promozioni, i trailer e i videoclip vengono ad esempio pubblicizzati su Youtube o siti affini.

In alcuni casi si sono registrati dei numeri record. Basti pensare che molto spesso gli show televisivi raccolgono molti più consensi e spettatori su Youtube che sul tradizionale tubo catodico. Che sia arrivato il momento di investire anche su Internet e sul broadcasting? Se da un lato i grandi produttori cinematografici cercano di scoraggiare l'utilizzo di Torrent con dei falsi, dall'altro i produttori televisivi stanno prendendo in seria considerazione l'ipotesi di una TV sempre più basata su Internet.

Evidentemente lì il successo è assicurato per molti. Si riesce infatti a giocare alla pari con tutte le grandi emittenti televisive su un solo, comune, mezzo di comunicazione e promozione quale è Internet. Solo il tempo ci darà una risposta. Quel che è certo è che il futuro passerà dal web.