Più di 20 articoli del Decreto Crescita 2.0 dedicati al digitale

Il Consiglio dei Ministri ieri ha finalmente approvato il decreto Decreto Crescita 2.0, che contiene numerose voci dedicate alla dimensione digitale. Si parla di azzeramento del divario digitale, documento digitale unificato, startutp, fascicolo sanitario elettronico, etc.

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a cura di Dario D'Elia

Più di 20 articoli del Decreto Crescita 2.0 dedicati al digitale

10) Libri e centri scolastici digitali (art. 11).

A partire dall'anno scolastico 2013-2014, nelle scuole sarà progressivamente possibile adottare libri di testo in versione esclusivamente digitale, oppure abbinata alla versione cartacea.

11)  Fascicolo sanitario elettronico, cartella e prescrizione medica digitali (artt. 12,13).

Al via il fascicolo sanitario elettronico (FSE), che conterrà tutti i dati digitali di tipo sanitario e sociosanitario del cittadino, raccogliendone di fatto l'intera storia clinica. Il fascicolo verrà aggiornato da diversi soggetti che, nell'ambito del servizio sanitario pubblico, prendono in cura gli assistiti. Le strutture sanitarie pubbliche e quelle private accreditate potranno conservare le cartelle cliniche solo in forma digitale. Viene accelerato anche il processo di digitalizzazione delle prescrizioni mediche. Si prevede inoltre di estendere la spendibilità delle prescrizioni di farmaceutica (attualmente limitata alla singola regione) a tutto il territorio nazionale.

12 ) Azzeramento del divario digitale, interventi per la diffusione delle tecnologie digitali (art. 14).

Viene confermato l'obbiettivo di azzerare il divario digitale, portando la connessione ad almeno 2 mbps nelle zone non ancora coperte e nelle aree a fallimento d'impresa. Alle risorse rese già disponibili per il Mezzogiorno (circa 600 milioni) si aggiungono ora ulteriori 150 milioni di euro per finanziare gli interventi nelle aree del centro-nord.

Mario Monti

Vengono fortemente semplificate alcune procedure e adempimenti autorizzatori per favorire la diffusione della banda ultralarga, anche tramite wireless, e delle nuove tecnologie di connessione. Per quanto riguarda gli scavi per la posa della fibra ottica, è prevista l'esenzione della tassa per l'occupazione del suolo e del sottosuolo. Gli operatori di TLC avranno assicurato l'accesso alle parti comuni degli edifici per le operazioni di posa della fibra.

13) Pagamenti elettronici alle pubbliche amministrazioni (art. 15).

È introdotto l'obbligo per le amministrazioni pubbliche, così come per gli operatori che erogano o gestiscono servizi pubblici, di accettare pagamenti in formato elettronico, a prescindere dall'importo della singola transazione.

14) Utilizzo della moneta elettronica (art. 15).

I soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, saranno tenuti, dal 1 gennaio 2014, ad accettare pagamenti con carta di debito (ad esempio, bancomat). Con decreti ministeriali (ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze) verranno disciplinati gli importi minimi, le modalità e i termini, anche in relazione ai soggetti interessati dall'attuazione della disposizione. I pagamenti elettronici potranno essere eventualmente effettuati anche tramite tecnologie mobili.

15) Biglietto di cancelleria, comunicazioni e notificazioni per via telematica (art. 16).

Nei procedimenti civili tutte le comunicazioni e notificazioni a cura delle cancellerie o delle segreterie degli uffici giudiziari verranno effettuate esclusivamente per via telematica, quando il destinatario è munito di un indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi ovvero quando la parte costituita in giudizio personalmente abbia indicato l'indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le comunicazioni e notificazioni relative al procedimento.

16) Sinergia con l'VIII PQ Horizon 2020 (art. 19)

Saranno promossi grandi progetti di ricerca e innovazione su temi strategici e in linea con il programma europeo Horizon2020, con l'obiettivo di promuovere sinergie tra sistema produttivo, di ricerca ed esigenze sociali.

17) Comunità intelligenti (art. 20)

Definizione dell'architettura tecnica, di governo e di processo per la gestione delle comunità intelligenti e dei servizi e dati da queste prodotte.

18) Norme per favorire la nascita e la gestione di imprese innovative (startup).

Le misure introducono un quadro di riferimento organico per favorire la nascita e la crescita di nuove imprese innovative (startup). Vengono messi subito a disposizione circa 200 milioni di euro, tra i fondi stanziati dal decreto sotto forma di incentivi e fondi per investimento messi a disposizione dal Fondo Italiano Investimenti della Cassa Depositi e Prestiti. Nelle prossime settimane, con un apposito decreto ministeriale, saranno stanziate ulteriori risorse per nuove imprese presenti nel Mezzogiorno. La norma, a regime, impegnerà 110 milioni di euro ogni anno per incentivare le imprese startup.

19) Startup innovativa e incubatore certificato: cosa sono e a cosa servono (art.25); Deroga al diritto societario e riduzione degli oneri per l'avvio (art. 26); Rapporto di lavoro subordinato nelle startup innovative (art. 28); Incentivi all'investimento in startup innovative (art. 29); Raccolta diffusa di capitali di rischio tramite portali online (art. 30); Sostegno all'internazionalizzazione (art. 30); Gestione della crisi nell'impresa startup innovativa e attività di controllo (art. 31).

20) Credito di imposta al 50% per la realizzazione di nuove infrastrutture (art. 33).

Viene introdotto un credito di imposta come contributo pubblico alla realizzazione di opere strategiche e di importo superiore a 500 milioni di euro, che potranno in questo modo raggiungere l'equilibrio finanziario altrimenti non conseguibile.