Poker online a rischio: Pokerstars riciclava denaro

Pokerstars.com, Fulltiltpoker.com e Absolutepoker.con sono stati sequestrati dal FBI per numerose violazioni della normative UIGEA. Si parla di riciclaggio, frode e altri gravi reati. Il mondo del gioco d'azzardo trema.

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a cura di Dario D'Elia

Il poker online rischia il tracollo: i colossi Pokerstars.com, Fulltiltpoker.com e Absolutepoker.com sono finiti sotto sequestro per riciclaggio di denaro. La FBI ha rilevato gravi irregolarità nelle attività di almeno cinque operatori di riferimento mondiale nel settore del gioco d'azzardo.

Poker Stars

"L'accusa è di aver violato la legge americana sull'online. I fondatori dei maggiori siti di poker online sono stati accusati infatti di frode bancaria, riciclaggio di denaro e gioco d'azzardo illegale. Oltre ai domini dei provider, sono stati sequestrati 75 conti bancari utilizzati per le transazioni delle poker room", ha spiegato a La Repubblica Fabio Felici, direttore dell'agenzia specializzata sul gioco Agicos.

La violazione di più norme dell'UIGEA (Unlawful Internet Gambling Enforcement Act), fortemente voluta dalla vecchia amministrazione Bush, fa rischiare ai dirigenti coinvolti fino a 30 anni di carcere. 

Al centro dello scandalo un sofisticato sistema di transazioni online che permetteva a piccoli istituti di credito in difficoltà di accettare il denaro proveniente dal gioco e reinvestirlo in operazioni finanziarie. Di fatto società come Pokerstars.com "trasformavano" i pagamenti degli utenti statunitensi in operazioni commerciali fasulle.

Le attività europee dei rispettivi siti di poker sarebbero estranei alla vicenda.