Progetto AWARE, la DARPA vuole arrivare a 50 Gigapixel

DARPA ha testato con successo due super-fotocamere da 1 Gpixel e oltre, all'interno del progetto AWARE. Nel mirino i 50 Gpixel e la miniaturizzazione, fino a rendere la fotocamera utilizzabile da una singola persona.

Avatar di Alberto De Bernardi

a cura di Alberto De Bernardi

Emerngono nuove informazioni sul progetto AWARE (Advanced Wide FOV Architectures for Image Reconstruction and Exploitation), finalizzato alla costruzione di una super-fotocamera da 1 Gpixel e oltre e portato avanti dalla DARPA, l'Agenzia USA per la difesa e i progetti di ricerca avanzati. Abbiamo già parlato a questo indirizzo della AWARE-2, super-fotocamera da 1000 Mpixel che utilizza 98 microcamere per comporre un'immagine ad altissima risoluzione.

È notizia di oggi che la DARPA ha in effetti concluso i test preliminari su due prototipi, da 0,98 e 1,4 Gpixel, rispettivamente, composti da 100 a 150 fotocamere. L'utilizzo dell'array di fotocamere di risoluzione "standard" sta portando, secondo DARPA, a ottimi risultati, soprattutto in termini di ridotte distorsioni geometriche.

Siamo però solo agli inizi. L'obbiettivo finale di questo lavoro di ricerca sarà creare una soluzione di imaging da usare tanto in aria quanto a terra, che sia abbastanza compatta da poter essere utilizzata da una singola persona. Il prototipo in foto, con i suoi 75x75x50 centimetri (imposti dall'elettronica di elaborazione e dai dispositivi di raffreddamento) è piuttosto lontano dall'obbiettivo, quindi nei prossimi mesi e anni assisteremo certamente a notevoli evoluzioni in questo settore grazie ai potenti mezzi che DARPA saprà mettere in campo.

Anche in termini di risoluzione, 1 Gpixel non rappresenta affatto il punto di arrivo. A piena maturità, DARPA conta di attestarsi tra 10 e 50 Gpixel. Ricordiamo che si tratta sempre di progetti militari, finalizzati soprattutto a migliorare la percezione del campo di battaglia a beneficio dei centri di comando, ma la storia insegna che molte delle innovazioni tecnologiche civili sono state inizialmente sviluppate proprio per finalità militari.