image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Prime Day: le migliori offerte anticipate da non perdere! Prime Day: le migliori offerte anticipate da non perdere!...
Immagine di Da oggi bollette più facili da leggere: come funziona lo “scontrino dell’energia" Da oggi bollette più facili da leggere: come funziona lo �...

Pronto James Webb, il telescopio spaziale migliore di sempre

È terminata la costruzione del telescopio spaziale James Webb, che verrà lanciato nel 2018. Ecco perché servono i telescopi spaziali e le principali scoperte di Hubble, il "veterano" dell'osservazione spaziale.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Pubblicato il 08/11/2016 alle 19:05

La NASA ha finalmente completato la costruzione del telescopio spaziale James Webb, uno strumento costato 8,7 miliardi di dollari (da qui al lancio ne costerà 10) il cui assemblaggio cominciò 20 anni fa. Stiamo parlando del successore di Hubble, rispetto al quale è grande circa il doppio, con uno specchio da 6 metri. Adesso inizierà la fase di test, prima del lancio nello Spazio, in programma per ottobre 2018.

620500322 ed

L'idea è stata ispirata dal successo del telescopio spaziale Hubble, che ha spinto la NASA e le agenzie spaziali canadese ed europea a collaborare nella progettazione e costruzione del JWST, che ci consentirà di vedere le prime galassie nate dopo il Big Bang, con osservazioni che aiuteranno gli scienziati a capire le origini dell'Universo, oltre alla ricerca di segni di vita extraterrestre.

Osservando la luce infrarossa emessa dagli oggetti nello Spazio, il telescopio spaziale James Webb infatti riuscirà a scrutare anche le stelle che sono troppo lontane per Hubble, grazie a diciotto grandi specchi esagonali, costruiti con berillio leggero, che opereranno a temperature prossime allo zero assoluto (circa -220 gradi Celsius) nella zona dello Spazio conosciuta come Lagrange 2  (L2), oltre l'orbita lunare. Una collocazione che non consentirà interventi umani per riparare eventuali danni, com'era avvenuto con il telescopio spaziale Hubble.

Il punto L2 del sistema Sole Terra  Esso si trova ben oltre il raggio dell'orbita lunare

Il punto L2 si trova oltre il raggio dell'orbita lunare

I test

Ecco perché prima del lancio bisognerà essere oltremodo certi che tutto funzioni senza problemi, conducendo i rigorosi test che sono in programma. Per esempio, gli scienziati del Goddard Space Center nel Maryland lo solleciteranno con circa 150 decibel di rumore per simulare le vibrazioni a cui sarà sottoposto durante il lancio. Poi lo specchio e gli strumenti saranno spediti al Johnson Space Center di Houston dove verranno sottoposti ad alcuni test criogenici, per garantire che possano resistere alle condizioni di freddo dello Spazio. A questo punto il telescopio verrà montato sulla struttura, delle dimensioni di un autobus, che incorpora elementi come il computer di volo e gli strumenti di comunicazione. Solo alla fine il James Webb sarà dotato di uno scudo delle dimensioni di campo da tennis che proteggerà i suoi strumenti dal Sole, e partirà un'ultima tornata di test per assicurarsi che le misurazioni siano perfette.

Il lancio avverrà a bordo di un razzo Ariane 5, considerato il veicolo più affidabile del mondo, e arriverà nella sua posizione operativa dopo 30 giorni. Le prime immagini che scatterà, probabilmente di una stella relativamente brillante, saranno la prova finale che tutto funziona e che può cominciare a lavorare.

Perché un telescopio spaziale

A questo punto viene da chiedersi perché, con i grandi telescopi che abbiamo sulla Terra e quelli ancora più grandi in costruzione, sia necessario un telescopio spaziale. I motivo sono diversi, e non mancano pro e contro rispetto alle soluzioni terrestri.

james webb space telescope arianne 5  2016 11 07 02Prima di tutto perché l'atmosfera terrestre causa  aberrazione ottica, ossia una distorsione nelle immagini, che abbassa la potenziale risoluzione dei telescopi. Con le moderne tecniche di ottica adattiva si risolve parzialmente il problema, ma resta il fatto che i telescopi spaziali riescono a fornire prestazioni vicine al loro massimo teorico. L'atmosfera è causa di un altro problema: assorbe parte dello spettro elettromagnetico, con il risultato che la radiazione di molti oggetti non arriva fino a noi, e per osservarli occorrono i telescopi spaziali. Non ultimo, i telescopi qui a Terra possono osservare solo le lunghezze d'onda ottiche, quelle radio, e una parte molto limitata della banda infrarossa. Per cogliere raggi ultravioletti, raggi X, raggi gamma e la maggior parte dell'infrarosso serve un'osservazione dallo Spazio.

Hubble: un esempio dell'importanza dei telescopi spaziali

L'Hubble Space Telescope ha dato all'umanità scorci dell'Universo senza precedenti, ma ha compiuto 25 anni. In questo lunghissimo lasso di tempo ci ha regalato momenti iconici, come la collisione della cometa Shoemaker-Levy 9 con il pianeta Giove nel 1994, e la scoperta del quarto e del quinto satellite di Plutone, rispettivamente nel 2011 e 2012.

Crediti NASA

Fomalhaut b. Crediti: NASA/ESA

Ma sono solo i due esempi più famosi. Per esempio pochi sanno che Hubble fu il primo a raccogliere le prove della presenza di pianeti che orbitano attorno a soli diversi dal nostro. Nel 2008 poi arrivò da Hubble la prima immagine di un pianeta extrasolare (Fomalhaut b). Anche l'espansione accelerata dell'Universo è parte delle teorie scaturite dalle osservazioni di Hubble, così come la conferma parziale del fatto che al centro della maggior parte delle galassie ci sia un buco nero. Ad Hubble dobbiamo anche la foto dell'oggetto celeste più distante mai scoperto: una galassia nana distante 13,1 miliardi di anni luce da noi.

85e0d8ea19177bab9936e9e776440b180 90891b5401c68a7f50fa06dd47c297283

Giove

Noi forse ricordiamo di più le memorabili immagini in 4K di Giove pubblicate di recente dalla NASA:  se volete lucidarvi gli occhi andate sulla pagina di Hubble e vedrete tutti gli aggiornamenti, oltre allo storico.

Aspettative e futuro

Fra le aspettative ricordiamo l'osservazione del residuo a infrarossi del Big Bang, e più in generale tutti quegli elementi che ci daranno "le risposte alle domande che l'umanità si sta facendo da millenni". L'ambizione è altissima, ma del resto lo era anche quella su Hubble, che non ha certo deluso.

WFIRST

WFIRST

Ricordiamo poi che nel 2020 è in calendario il lancio del telescopio spaziale WFIRST, che dovrebbe aiutarci a capire i segreti dell'energia oscura e della materia oscura, a controllare l'evoluzione del Cosmo e a scoprire nuovi mondi al di fuori del nostro Sistema Solare.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    7 smart TV da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello che c'è da sapere
  • #3
    LTSC è la versione più pulita di Windows! Tua a 8€ per un tempo limitato
  • #4
    Incredibile ma vero: PNG si aggiorna dopo ben 22 anni
  • #5
    Amazon Prime Day, quand'è, quanto dura e come trovare le offerte migliori
  • #6
    Migliori stampanti fotografiche (luglio 2025)
Articolo 1 di 5
Da oggi bollette più facili da leggere: come funziona lo “scontrino dell’energia"
Dal 1° luglio arriva il nuovo formato delle bollette energetiche: più chiare, trasparenti e con frontespizio standardizzato per tutti i fornitori.
Immagine di Da oggi bollette più facili da leggere: come funziona lo “scontrino dell’energia"
1
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Prime Day: le migliori offerte anticipate da non perdere!
Mancano pochi giorni al Prime Day 2025, ma chi possiede l'abbonamento Prime può già accedere a sconti esclusivi. Ne abbiamo elencati alcuni.
Immagine di Prime Day: le migliori offerte anticipate da non perdere!
1
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Ultimi giorni per avere 10€ di sconto su Amazon! Vi spieghiamo come
Inserisci il codice AMZNAPP25 entro il 3 luglio e ottieni 10 € di sconto immediati sul tuo ordine da almeno 25 €, solo tramite app mobile.
Immagine di Ultimi giorni per avere 10€ di sconto su Amazon! Vi spieghiamo come
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
AFFARE Prime Day: De Longhi Nespresso Vertuo Pop a META' PREZZO!
Approfitta subito dell'offerta riservata Amazon Prime per la De Longhi Nespresso Vertuo Pop, completa di 60 capsule in alluminio riciclato.
Immagine di AFFARE Prime Day: De Longhi Nespresso Vertuo Pop a META' PREZZO!
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Non lasciarti scappare il kit cacciavite elettrico Hoto: sconto 28% + coupon 10%, OFFERTA IMPERDIBILE!
Il kit cacciavite elettrico Hoto unisce prestazioni di alto livello rendendolo un investimento intelligente per il bricolage.
Immagine di Non lasciarti scappare il kit cacciavite elettrico Hoto: sconto 28% + coupon 10%, OFFERTA IMPERDIBILE!
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.