Ripercorriamo la settimana dal 23 al 29 giugno nella storia di Tom's Hardware, per scoprire prodotti che sembravano memorabili ma che si dimostrarono meteore, fatti memorabili e approfondimenti che ancora oggi hanno un certo interesse. Vi ricordate tutto o vi sentite nostalgici? Seguite l'hashtag #tomshwstory sui social network!
Google non vuole competere con PayPal
Nel 2005 Google Wallet non esisteva ancora, ma circolavano come sempre diverse voci ufficiose a riguardo. Si diceva per esempio che l'azienda stesse progettando di entrare in diretta competizione con PayPal. Erich Schmidt, allora AD, negò rotondamente l'ipotesi, e per una volta si trattò di un'affermazione veritiera.
Playstation 3, 3 miliardi di dollari in fumo
All'inizio Sony vendeva la PlayStation 3 in perdita, con l'obiettivo di vendere il maggior numero di console possibile. Una scelta azzardata, che costo a Sony 3 miliardi di dollari solo nei primi anni. Nel tempo tuttavia l'azienda giapponese ha saputo imporsi, raggiungendo e superando l'Xbox 360.
Oggigiorno purtroppo ci siamo abituati, ma dieci anni fa era ancora una notizia rilevante se il dipendente di un provider vendeva a terzi gli indirizzi degli abbonati, che sarebbero poi stati bombardati di spam. Quest'attività ancora oggi è molto redditizia, nonostante i filtri che abbiamo a disposizione e la maggiore attenzione alla privacy.
Svizzera, isola felice dell'ADSL
Certe volte vien da dire che le cose belle capitano solo agli altri, come quando (nel 2007) in Svizzera decisero che la connettività ADSL era un bene da dare a tutti i cittadini come diritto minimo. Non a velocità altissime naturalmente, ma comunque migliori di molte connessioni a pagamento dell'epoca, in Italia.
Prime recensioni: l'iPhone spacca!
Oggi l'iPhone è un oggetto comune, finanche ordinario, ma sono passati appena sette anni da quando Apple presentò il primo modello – suscitando sentimenti contrastanti nel pubblico e nei concorrenti. C'erano tanti dubbi su quest'oggetto, ma presto cominciò a emergere dalle recensioni che era un oggetto senza precedenti, ma soprattutto davvero molto convincente.
Il telefonino porta infertilità? Precauzioni
Da quanto esistono i cellulari (e altri oggetti tecnologici) ci chiediamo se possano minacciare la nostra salute. Da anni si alternano studi che vanno in questa o in quella direzione, come questo che nel 2004 faceva notare che il cellulare poteva anche portare all'infertilità. Fortunatamente ci spiegava anche quali precauzioni.
Google Earth: il mondo in casa vostra
Ecco un'altra cosa che oggi diamo per scontata e che è entrata nel nostro vivere quotidiana, ma che esiste solo da pochissimo tempo. Google Earth infatti fu annunciata ufficialmente solo nel 2005, vale a dire nove anni fa. Incredibile i passi avanti che questo software ha fatto in così poco tempo, di pari passo con l'azienda che lo produce.