Ricetta medica digitale, a marzo sarà valida in tutta Italia

Da marzo potremo prendere farmaci in tutte le Regioni italiane grazie alla ricetta digitale, senza rinunciare a esenzioni e ticket. Cadono i confini, comincia lo "Schengen" dei medicinali.

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a cura di Pino Bruno

Vi è mai capitato di andare con la ricetta del medico di famiglia in una farmacia di una Regione diversa dalla vostra? Che siate viaggiatori abituali oppure occasionali, per lavoro, studio o vacanze, la risposta è sempre la stessa: se vuole che le vengano applicati il ticket o l'eventuale esenzione, deve andare alla Guardia medica più vicina per farsi fare un'altra prescrizione. Già, perché l'Italia è una ma ci sono 20 Sanità diverse, tante quante le Regioni. Una Babele di servizi differenti non solo per qualità e quantità, di intralci burocratici. C'è finalmente una buona notizia.

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Dal prossimo marzo, fa sapere Federfarma, l'associazione di categoria dei proprietari di farmacie, dovrebbero sparire i blocchi informatici che ancora impediscono ai farmacisti di spedire online il promemoria cartaceo di una ricetta dematerializzata proveniente da un'altra Regione. Sogei – la società del Ministero dell'economia per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione - ha assicurato che per l'inizio di marzo il sistema verrà aggiornato in modo da tenere memoria anche dei ticket e dei codici in vigore nelle diverse regioni.

Appena le modifiche saranno operative, la farmacia potrà spedire le ricette digitali provenienti da fuori allo stesso modo di quelle "interne".  Il sistema sarà in grado di applicare automaticamente compartecipazioni ed esenzioni della Regione di origine, senza alcuna incombenza per il farmacista.

Un mese fa un Decreto della presidenza del consiglio dei ministri aveva dato il via alla libera circolazione delle ricette dematerializzate sul territorio nazionale. Insomma, a marzo nascerà lo "Schengen" nazionale del farmaco. Un altro piccolo passo sulla strada dell'Italia digitale.