Rivoluzione digitale UE a rischio, Kroes lascerà?

Il Commissario UE Neelie Kroes potrebbe accettare di diventare Primo ministro in Olanda. Il suo progetto digitale potrebbe naufragare e fare la felicità degli ex-monopolisti come Telecom.

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a cura di Dario D'Elia

Il Commissario europeo per l'Agenda digitale Neelie Kroes potrebbe lasciare il suo ufficio per candidarsi in Olanda alla carica di Primo ministro. La notizia è un fulmine a ciel sereno, soprattutto per le implicazioni che potrebbe avere sui progetti Web e mobile dell'Unione Europea.

Neelie non lasciarci soli!

Come abbiamo già anticipato
, la bozza "programmatica" redatta da Kroes potrebbe avere effetti positivi sulla concorrenza, la diffusione della banda larga e il rispetto dei diritti dei consumatori. La proposta di obbligare gli ex-monopolisti a condividere le proprie reti in fibra è un tema talmente delicato che senza il peso politico della Kroes potrebbe essere depennato.

Non a caso un sibillino Gabriele Galateri di Genola, presidente di Telecom, si è già fatto sentire al riguardo. "L'Europa rischierebbe di non proiettarsi verso il futuro ma di ritornare al passato se per le nuove reti in fibra ottica si dovesse replicare l'intero insieme di vincoli previsti per aprire il mercato alla concorrenza sulle reti tradizionali in rame", ha commentato poco tempo fa.

Il destino della UE si saprà nei prossimi giorni: le elezioni olandesi sono fissate per il 9 giugno. Kroes può già contare su almeno un voto di preferenza. Quello di Telecom ovviamente.