Robot armati quasi pronti: ufficialmente mancano 5 anni

I robot armati di Northrop Grumman, HDT Robotics, iRobot Corp. e QinetiQ funzionano e sono impressionanti.

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a cura di Dario D'Elia

I robot armati stanno per affiancare i soldati statunitensi nelle missioni operative. Non si tratta più di fantascienza o cinema: una settimana fa a Fort Benning è stata organizzata una dimostrazione che ha segnato l'avvio di una nuova era. I militari dicono che è un primo passo, ma quando parlano di 5 anni per lo sbarco sul campo lasciano intendere che il più sia già stato fatto.

Durante l'evento quattro robot cingolati realizzati da Northrop Grumman, HDT Robotics, iRobot Corp. e QinetiQ hanno abbattuto una serie di bersagli alla distanza di 150 metri. Non siamo ancora di fronte a umanoidi ovviamente, ma questi robot meccanizzati non vengono più considerati "strumenti" bensì potenziali componenti di squadre umane.

CaMEL

Il Tenente Colonnello Willie Smith, capo degli Unmanned Ground Vehicles si è detto soddisfatto. "La tecnologia è al livello di dove dovrebbe essere. All'inizio", ha dichiarato il militare. Ufficialmente si dice che i dispositivi in questione saranno pronti tra cinque anni, ma i filmati condivisi lascerebbero credere tempi più celeri.

Verosimilmente le forze speciali ne avranno qualche modello in anticipo, mentre l'esercito dovrà attendere. Oppure "accontentarsi" delle Tactical Light Operator Suit (TALOS).

I robot sembrano essere in grado di montare qualsiasi tipo di arma: nella dimostrazione un modello si è affidato a un mitragliatore M240. Quasi scontata poi la presenza di sensori, rilevatori termici, sistemi di puntamento digitali, GPS, etc.

Il controllo avviene in modalità wireless e può essere gestito sia da soldati nelle vicinanze che eventualmente dai sistemi radio-satellitari usati già per i droni. Ad esempio il Northrop Grumman CaMEL (for Carry-all Mechanized Equipment Landrover) può muoversi per 24 ore di seguito con poco più di 13 litri di carburante. Inoltre può essere equipaggiato con lancia granate, armi automatiche e missili anti-carro. Identifica obiettivi nemici a 3,5 km di distanza sfruttando un telescopio ottico o immagini termiche. Inoltre può essere direttamente paracadutato nelle aree di guerra via elicottero o aeroplano. Il controllore può gestirlo tramite un dispositivo portatile o un'unità wearable.

L'unico "limite" all'operatività di questi robot è che è sempre un uomo a dover decidere per fare fuoco. L'autonomia totale su questo aspetto non è prevista, anche se tecnicamente sarebbe possibile fra 10 anni.