Il Comitato per l'ordine e la sicurezza della prefettura di Roma, in collaborazione col Garante della Privacy, ha messo a punto un nuovo piano per la sicurezza negli stadi, che prevede il rilevamento di una serie di parametri biometrici del volto, al fine di facilitare il riconoscimento di eventuali sospetti nel caso di incidenti prima, durante e dopo lo svolgimento delle partite di calcio.
Per i tifosi sostanzialmente non cambia nulla: già attualmente infatti presso i tornelli dello Stadio Olimpico erano presenti particolari telecamere che catturavano il volto di chi effettuava l'ingresso. La differenza è che ora saranno in grado anche di memorizzare una serie di parametri come distanza degli occhi, lunghezza del naso e spessore delle labbra, che dovrebbero aiutare a riconoscere le persone in maniera univoca.
Chi dovesse preoccuparsi per la privacy invece può stare tranquillo: le impronte biometriche resteranno memorizzate da un minimo di un giorno a un massimo di sette, ed eventualmente consultate esclusivamente per motivi di indagini. Scaduto il tempo saranno cancellate automaticamente.