Broadband Business Forum ritorna a Roma, il 26 Ottobre all’Hotel Ergife.
Unico punto di riferimento per il settore della comunicazione broadband fissa e mobile, Broadband Business Forum 2006 è strutturato su due convegni sinergici, che sviluppano importanti contenuti dedicati al mondo della telecomunicazione in banda larga, quali Wlan Business Forum 2006 e Provider 2.0.
Nel corso di questa edizione saranno evidenziati, tra gli altri, i seguenti principali argomenti:
Lo standard UMA: sempre più una realtà convergente
Nell’evoluzione della convergenza fisso/mobile, UMA sta svolgendo un ruolo fondamentale garantendo approcci standardizzati per handset e infrastrutture e per velocizzare l’adozione dell’integrazione mobile/Wi-Fi.
WiMax: la situazione in Italia
Sta terminando la sperimentazione WiMax in Italia: nel corso dell’evento saranno analizzati i risultati ottenuti durante l’anno dai soggetti pubblici e privati coinvolti e, in attesa dell’avvio commerciale, verranno valutate le effettive potenzialità e gli impatti di una reale introduzione della tecnologia nel mercato.
Municipal Wireless
Città sempre più Wi-Fi? Così pare! A confermarlo non è soltanto la diffusione a macchia d'olio degli hot spot nel mondo (oltre 100mila in 115 Paesi, con una crescita dell'87% a inizio 2006) ma anche il proliferare di iniziative urbane volte a offrire ai cittadini un efficace servizio pubblico di connessione Internet a banda larga wireless, istituendo società no-profit con il compito di gestire l'Internet cittadino. Moda effimera o vera rivoluzione nel business model delle TLC?
HyperLAN: la soluzione contro il digital divide?
Hiperlan è uno standard di accesso radio che si propone quale valida soluzione per aziende e amministrazioni localizzate che si trovano in zone rurali o periferiche rispetto alle grandi dorsali in fibra e ai sistemi cablati, e quindi fortemente penalizzate dal cosiddetto "digital divide". Può l’Hiperlan essere la soluzione per sopperire alla mancanza di punti di accesso alle reti cablate?
In contemporanea a Broadband Business Forum 2006 verrà presentato l'evento Provider 2.0, che ha l’obbiettivo di rispondere alle nuove esigenze dei Carrier e Providers chiamati a far fronte ai rapidissimi cambiamenti tecnologici creati dalla banda larga per fornire strategie efficaci e affrontare con professionalità la realizzazione e l’erogazione di nuovi servizi.
Tra le diverse tematiche che verranno trattate segnaliamo in particolare:
Net Neutrality
Associazioni provider e utenti avvertono che la neutralità della rete è necessaria per garantire la libertà di circolazione di contenuti e servizi online. Molti dicono che senza la net neutrality Internet seguirà i passi delle reti di telefonia mobile: si formerà un oligopolio, le barriere all'entrata impediranno l'avvento di innovatori e la tecnologia resterà in fase di stallo. Di queste problematiche e delle possibili soluzioni si parlerà approfonditamente coinvolgendo i principali attori del settore e le Autorità di controllo.
Software as Service
Diversamente dal modello tradizionale di fornitura di applicazioni, che comporta l’acquisizione di licenza da parte del cliente e la sua responsabilità nella gestione dell’infrastruttura, nell’installazione e gestione del software, l’application providing offre uso e supporto del software via Internet, riducendo drasticamente i costi per l’azienda. Altri vantaggi concreti che ne derivano sono la rapidità nell'implementazione delle soluzioni, la maggiore attenzione al core business aziendale e la riduzione dei rischi di malfunzionamento delle infrastrutture. Provider 2.0 vuol essere il primo momento italiano da cui trarre una panoramica completa sulle opportunità e sui costi di utilizzo delle applicazioni software come servizio.
Data Retention e Privacy
Via libera definitivo del Parlamento europeo alla proposta di direttiva per la conservazione dei dati telefonici e Internet per un periodo da 6 a 24 mesi, e senza alcun rimborso dei costi per operatori, carrier e ISP. I contenuti delle comunicazioni non potranno essere utilizzati dagli operatori ma solo messi a disposizione delle autorità competenti. Trovare l’equilibrio tra privacy, esigenze di sicurezza sociale e costi per gli operatori è un’altra sfida per Internet e un tema importante trattato in questa conferenza.
IPV6
Internet continua a crescere e con la sua diffusione aumenta anche l’uso dei servizi disponibili online. Il funzionamento del Web, oggi basato essenzialmente sulla versione 4 del Protocollo IP (IPv4), sta mostrando i propri limiti in termini di capacità di indirizzamento. La versione 6 del protocollo IP (IPv6) è invece in grado di offrire una quantità pressoché illimitata di indirizzi per i nodi di rete e si presenta come una naturale evoluzione dell’IPv4 e come l’unica in grado di supportare il web 2.0. Tempi, costi e problemi per la migrazione, dal punto di vista dei provider, saranno gli argomenti approfonditi in questo evento.
Cybersquatting
Il cybersquatting è la sottrazione di indirizzi Internet (nomi a dominio) ai legittimi utilizzatori, per speculazione commerciale, con comportamenti opportunistici al limite dei regolamenti. È un fenomeno ancora giovane ma in crescita significativa. Anche in Italia nasce un’iniziativa, a cura di alcuni importanti operatori web, per stimolare la Registration Authority a operare alcuni semplici interventi. Di questo nascente problema sarà fatto il punto con operatori web, autorità, magistratura e utenti che hanno subìto questa pratica.
Per maggiori informazioni sugli eventi è disponibile il sito www.bbf2006.com dove è anche possibile registrarsi gratuitamente per la partecipazione.