Sepolti in casa da gadget hi-tech usati: siamo tutti malati?

uSell ha pubblicato i risultati di un'indagine che confermerebbe la diffusa malattia statunitense di accumulare dispositivi hi-tech. Quelli vecchi si tengono, non si usano ma non si buttano.

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a cura di Dario D'Elia

Mancava solo l'accumulo patologico di gadget hi-tech. Un po' come il disturbo mentale che costringe i cosiddetti "hoarders" (accumulatori) al bisogno ossessivo di acquistare, collezionare e mettere da parte qualsiasi oggetto. Negli Stati Uniti secondo una recente indagine di uSell* il 68% degli americani ha tenuto vecchi gadget per più di due anni senza usarli. Il 70% ne ha molti vecchi che non usa da almeno tre mesi. Il 25% ammette di avere un problema di "disposofobia" legata ai prodotti tecnologici.

Ora, sarà il caso di fare le giuste proporzioni. Un conto è lo scenario di disagio decritto dalla serie TV "Sepolti in Casa" (Real Time), dove c'è gente che vive sotto montagne di roba usata per un vero disturbo mentale, altra cosa è questa indagine a campione che rileva una piccola mania emergente. Difficile dire se l'accumulo hi-tech sia qualcosa di innocuo, di certo rientra fra gli effetti collaterali dello shopping compulsivo, il feticismo per gli oggetti hi-tech, il techo-animismo, etc.

Fa effetto vederli tutti insieme

A pensarci bene però una riflessione sull'argomento non sarebbe male. Vi è mai capitato che qualcuno della vostra famiglia o il partner vi chiedesse di buttare magari il vostro vecchio Commodore 64, oppure il Sony Walkman o qualsiasi altro oggetto di modernariato tecnologico? Avrete sicuramente sentito una stretta al cuore e snocciolato scuse di ogni genere, ordine e declinazione. Dal valore commerciale a quello affettivo; dalle implicazioni testamentarie all'eresia. Vale tutto per proteggere i nostri ricordi, il nostro passato.

Ecco in fondo abbiamo tutti un problema. Stiamo parlando di oggetti. E se alle femminucce e ai maschietti (adulti) la società oggi ha concesso di sdoganare i giocattoli – anzi fa quasi trendy avere Playmobil e Lego per casa – sulla tecnologia c'è ancora silenzio. Eppure questo dovrebbe essere un ambito da considerare con maggiore attenzione: la stagione di quando eravamo bimbi non tornerà mai, quella invece della passione per gli oggetti hi-tech ce la porteremo avanti (forse) per sempre.

Insomma, stiamo sempre con il capo chino sugli smartphone e tablet, riempiamo casa di gingilli, viviamo praticamente su Internet… avremo sicuramente tolto tempo a qualcosa di più importante oppure no?

*uSell è una società specializzata nell'acquisto di prodotti hi-tech usati, grazie a partnership con professionisti del settore.